Gli agenti del commissariato Scalo Romana hanno arrestato un tassista milanese, L. N., classe 1981, con l’accusa di violenza sessuale nei confronti di una studentessa canadese di 20 anni. I fatti risalgono al 7 febbraio in via Bottoni, a Milano.

La ragazza era uscita dalla discoteca “Old Fashion” e aveva preso il taxi per tornare a casa. Una volta a destinazione però, il tassista si è fatto pagare la corsa ma, subito dopo, ha bloccato le portiere, ha spostato l’auto di una cinquantina di metri e si è spostato sul sedile posteriore dove ha violentato la ragazza.

Rientrata a casa, la giovane ha raccontato l’accaduto alla sua coinquilina che l’ha accompagnata all’ospedale e ha sporto denuncia. La polizia ha individuato la cooperativa a cui apparteneva il taxi. Quindi, grazie al sistema informatico dell’azienda, il road editor, è riuscita a ricostruire i movimenti della vettura quella notte, che corrisponderebbero a quanto riferito dalla ragazza. Accertamenti positivi sarebbero anche arrivati da alcune tracce biologiche.