La corte d’Assise d’Appello ha accolto la richiesta della difesa di udienza pubblica ed ha accordato all’imputato la possibilità di rendere dichiarazioni spontanee. Quando Restivo si è rivolto alla madre di Elisa, la signora Filomena Iemma si è allontanata dall’aula.

Leggendo una lettera Restivo ha rivolto un appello “all’assassino di Elisa Claps” dicendogli: “Costituisciti, io sono in carcere da innocente”. Ritornando poi alla ricostruzione l’imputato ha spiegato che “Elisa è uscita dal portone principale della chiesa, lo stesso dal quale eravamo entrati. L’ho seguita con lo sguardo e da allora non l’ho più vista“.

Mentre Restivo parlava, la madre di Elisa è uscita dall’aula e con il volto tirato, ha detto: “Quello che esce dalla sua bocca sbavata non mi interessa“.

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