Uan di Bim Bum Bam. Il Crystal Ball. La Girella ed il Buondì. Il Festivalbar che dava il via all’estate. I braccialetti colorati. People from Ibiza e Sandy Marton. Il Supertelegattone. Miao! E poi…

Raffaella Carrà ed il gioco dei fagioli. Jo Squillo (l’abbiamo intervistata!), Sapore di Sale ed uno sbarbato Massimo Ciavarro pronto a far innamorare le giovani fan che studiavano la fenomenologia del primo bacio immedesimandosi in Sophie Marceau ne Il tempo delle Mele.

Le gite in bicicletta ci facevano sentire in compagnia di Maurino di Francesco sul lungomare della Versilia negli anni in cui le ferie duravano un mese, tutto quello d’agosto. Gli ombrelloni erano a spicchi colorati.

Noi bambine volevamo i prodotti di cui cominciavano a bombardarci le prime trasmissioni della TV commerciale: la vostra mamma non vi ha mai sgridato per la manina appiccicosa delle patatine lasciata in cucina?

Sulla prima rete spopolava Fantastico con Alessandra Martines versione ballerine, e le bambine volevano fare tutte le ballerine come Heather Parisi o Lorella Cuccarini, mentre il sogno dei maschietti erano Gullit, Van Basten e Maradona. Si beveva il Billy a merenda, si mangiavano Kinder sopresa per collezionare i giochini.

E le giovani donne? Tra True Colors e Girls Just Want to Have Fun di Cyndi Lauper avevano solo da conquistare il mondo fatto di colori vitaminici, pettinature improbabili (da lì la lacca ha cominciato a provocare il buco nell’ozono), borchie, scaldamuscoli, fascette per i capelli emulando i giovanissimi Madonna e Michael Jackson.

E poi? I gossip delle vacanze: Cicciolina, Moana Pozzi, il matrimonio di Carlo e Diana con Camilla già appollaiata sulle regal spalle di lui tipo gufo assassino. E ancora? Beh, quante ne volete sapere.

Di certo per ognuna di noi gli anni ’80 hanno rappresentato qualcosa.

Sono stati un’icona, un’immagine. Per me, che ero piccina picciò, era il tempo dell’infanzia fatto delle prime canzoni “sbiascicate” in un inglese molto maccheronico, erano le serate in famiglia passate davanti alla Tv tra la Corrida di Corrado ed il Drive In.

A mezzogiono il Pranzo era Servito  e la mamma mi infagottava proponendomi il montgmoery con gli alamari – per i paninari ero troppo giovane. Anche a voi è andata così?

Beh, a giudicare quello che ci ha raccontato Arisa nell’intervista che seguirà a breve, l’infanzia non le ha riservato “chicche” molto diverse.

Dunque, seguiteci: e se ci siamo dimenticati qualche bella icona degli anni 80, tuffatevi a rispolverarla insieme a noi! Buon divertimento.

Paola PERFETTI, direttore di Bella.it

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