Si dice che siamo ciò che mangiamo e dunque anche la nostra pelle ed i nostri capelli patiscono i nostri vizi alimentari. Questa credenza non è più solo una cosa che si sente dire ma una vera e propria scoperta scientifica. A confermarlo è il Dott. Fabio Rinaldi, dermatologo, presidente dell’IHRF – International Hair Research Foundation. Un suo studio, condotto su 800 soggetti all’anno (2.360 soggetti alla fine dello studio) per 3 anni (dal 2010 al 2013), ha determinato l’associazione tra l’incidenza di disturbi cutanei  e abitudini alimentari.

Le allergie alimentari sono causa di disturbi cutanei nel 24,8 % dei soggetti che abbiamo studiato, e spesso presentano sintomi molto complessi e difficili da capire, invece nella maggior parte dei soggetti intolleranti l’incidenza di disturbi dermatologici, sia per quanto riguarda le patologie della pelle che dei capelli, è del 64,3%”.  Precisa il Dott. Rinaldi: “Nel 76,3% dei soggetti che presentano un’intolleranza abbinata a un disturbo della pelle o dei capelli, la sintomatologia cutanea si attenua o scompare all’allontanamento del cibo o dei cibi a cui i soggetti sono intolleranti”.

Curare l’alimentazione, dati alla mano è fondamentale e, anche se bisogna fare delle rinunce a tavola i benefici ci daranno soddisfazione. “Abbiamo scoperto che l’alimentazione deve essere specifica a seconda dei diversi problemi di pelle e capelli, e che in questo modo si è ottenuta una diminuzione delle recidive delle diverse dermatosi nel 46,7% dei casi” afferma il Dott. Rinaldi.

Come possiamo migliorare la nostra alimentazione?
“Sicuramente bisogna  assumere una quantità sufficiente di amminoacidi: se l’assunzione di questi principi nutritivi è insufficiente o il loro assorbimento nell’intestino è scarso, i capelli cadono e diventano più fragili e deboli, la pelle si modifica e si ammala, le unghie si sfaldano e si rompono. Sì a carni bianche, legumi, pesce e uova, attenzione, invece, agli insaccati. Bisogna essere di assumere abbastanza ferro e vitamine, includendo nella nostra dieta i frutti rossi, soprattutto mirtilli, ribes, fragole e lamponi, che sono ricchissimi di polifenoli e vitamine, e andrebbero consumati almeno tre volte alla settimana”.

E per quanto riguarda le cose che beviamo?
“Molti antiossidanti fondamentali per la vita dei capelli si trovano in quello che beviamo, soprattutto tè verde, succhi o centrifugati di frutta, vino rosso, caffè. Bene il vino rosso: se un eccesso è responsabile di numerosi danni per la salute, una dose giusta ha effetti terapeutici. Meno bene il vino bianco che contiene, invece, quantità minime di questa sostanza”.

MaZ