Coppie “over”: l’amore è davvero possibile?

Cosa spinge un uomo maturo a scegliere una Lei giovanissima?
Il mammifero maschio è un “innaffiatoio” e come tale cerca di inseminare i “terreni più fertili”.  Negare questo demone che lavora nel Dna maschile è antiscientifico. Temperarlo e dominarlo però è da uomo che “coltiva” virtù umane.

E perché una ragazza di vent’anni dovrebbe preferire un quarantenne?
Le ragioni biologiche dicono che è la maggior probabilità che i propri geni femminili abbiano possibilità di essere sviluppati e mantenuti in una prole che ha più successo evolutivo grazie a cure parentali più attente e “ricche”, quali sono offerte da un uomo con maggior potere ( c.f.r Il “Gene Egoista”). Le ragioni psicologiche scomodano l’infanzia e i vari imprinting familiari nonché la ricerca di “una guida”. Oppure c’è  il complesso di Pigmalione (colui , più maturo, che fa da maieuta alla giovane femmina)

Queste relazioni hanno più aspetti positivi o negativi? 
Difficile a dirsi. Parlando di donne anziane in amore con uomini giovani, non si può fare a meno di ricordare una figura emblematica, quella della francese Minon de Lenclos (1620-1705): alla bella età di 80 anni seppe facilmente sedurre e trattenere a sé il cavaliere di Villiers, di 60 anni più giovane. Fu anche l’incontro femminile più importante avuto dal grande Voltaire, quando era ancora adolescente. 

Sono amori realmente possibili?
Certo, dal punto di vista femminile c’è anche la componente di una gratificazione magari non provata negli anni precedenti.

Per le relative famiglie può essere difficile accettare tale relazione?
Le differenze d’età nella coppia eterosessuale sono in genere accettate, soprattutto se compensate da un  buon “ritorno” di status socio-economico.

Giulia DONDONI