Abbiamo scioperato con Greta, fatto la spesa nei negozi senza imballaggi, stiamo portando avanti la plastic free challenge, perché non fare ancora un passetto in più per migliorare anche la beauty routine? No, non dobbiamo dire addio ai cosmetici così come li conosciamo adesso, non ancora per lo meno, possiamo però cominciare a vedere cosa migliorare eliminando qualche rifiuto (senza nessuna rinuncia). Ecco qualche consiglio per una beauty routine zero waste!

Che prodotti usare per una bellezza consapevole?

Abbiamo letto della questione cotton fioc. Lo sapete che non andrebbero utilizzati per la pulizia delle orecchie? Ebbene sì non sono stati pensati per questo ma non vogliamo soffermarci su questo ‘dettaglio’, per qualunque ragione usiate i cotton fioc capirete che se ne adoperate anche solo uno al giorno, a fine mese, i bastoncini cotonati di una famiglia di quattro persone saranno 120, sì un sacco.

La storia di questi bastoncini è molto triste, sono difficili da smaltire e quindi dobbiamo pensarci molto bene su prima di continuare ad acquistarli a cuor leggero. I cotton fioc vengono utilizzati anche per correggere qualche imperfezione nel trucco o durante la manicure, insomma si tratta di un prodotto che, per quanto non sia di prima necessità, è presente a casa di tutti. Se non è possibile farne a meno, non bisogna arrendersi all’idea di non utilizzarli più, basta sceglierne uno lavabile. Ebbene sì ci sono i cotton swab lavabili. Questo di LastSwab è pensato sia per le orecchie che per il make-up con delle estremità dalle forme diverse in modo da essere il più adatti possibile alle esigenze. Che hanno di diverso? Semplicemente si lavano e si riutilizzano all’infinito. Tutte le info qui: lastswab.com

Se invece siete alla ricerca di qualcosa che sia specifico per le orecchie ecco la versione lavabile in silicone. Si chiama Eeears ed è disponibile in diverse colorazioni con una particolare costruzione a spirale che consente una ottima pulizia del cerume senza rischi. Lo trovate su eeearsofficial.com

Dischetti struccanti riutilizzabili? Sì grazie!

Stesso problema con i dischetti levatrucco in cotone. Uno, due al giorno o tutte le volte che ci si strucca e il risultato è sempre lo stesso, rifiuti su rifiuti. Potete utilizzare dei panni di microfibra e realizzarli da sole con dei materiali di recupero ma se li volete bellini bellini e soprattutto già pronti per l’utilizzo ecco che arriva la proposta Lamazuma con uno dei kit ad hoc. Questo è con 20 Salviette detergenti lavabili. Lamazuma (che significa bella ragazza in georgiano ndr) ha origini francesi e la sua fondatrice è proprio una bella ragazza (sia fuori che dentro) che ha trasformato il suo stile di vita in un portale molto utile per chi vuole migliorare il proprio stile di vita.
Un’altra azienda senza dubbio più conosciuta che da anni propone un’alternativa ecosostenibile nel mondo beauty è Lush. Non solo in questa occasione ma da quando è stata fondata l’azienda a Londra nel 1995 l’obiettivo è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sui rifiuti e sulla possibilità di una scelta alternativa possibile (e anche divertente!). I prodotti naked ovvero nudi sono formulati per essere venduti e acquistati dai cleinti senza packaging quindi si utilizza il prodotto fino alla fne ed è totalmente ‘no waste‘. Ci sono i saponi solidi, gli oli da massaggio, scrub, bombe da bagno, tutto quello che potete immaginare e anche di più. Inoltre le confezioni regalo possono essere realizzate con dei foulard riutilizzabili come borse/cinture/tovagliette insomma, quello che vi pare. Basta guaradre i loro prodotti profumati e colorati e sarete felici come una Pasqua, a proposito, ecco qui alcune uscite in vista del suo arrivo. (Cocoa scrub al cacao a forma di coniglietto, Golden Idea bomba da bagno scintillante e Lamb Bomb Bomb una bomba da bagno che  beeeeeeela!)

Martina ZANGHI’