Che cosa vi dicono da piccole? Quanto sei bella, quanto sei carina, sei una principessina. Però poi non è sempre così, ci si guarda allo specchio e non assomigliamo per nulla a Biancaneve o a Cenerentola. Capelli troppo ricci, qualche chilo in più, occhiali, lentiggini, o semplicemente non siamo come pensiamo di voler essere. La storia di Harnaam Kaur è molto più complessa. Harnaam è una donna ed ha la barba, perché soffre di una patologia, l’ovaio policistico, che può far crescere peli sul petto, braccia e sul viso.
Sabato 15 settembre alle ore 18.00 approda a Milano, in via Pergola 11/2 l’evento #MyBodyMyRules, una campagna di sensibilizzazione per accrescere la body confidence e intraprendere un cammino d’amore per abbracciare la propria unicità. Ad organizzarlo, Lush che si è sempre distinto per le sue iniziative interessanti ed inclusive. Per questa occasione la protagonista è proprio Harnaam, body positive campaigner, speaker e attivista.
L’infanzia di Harnaam Kaur è stata costellata da bullismo e frustrazione che le causavano attacchi di panico, attacchi d’ansia e nessuna voglia di proseguire la propria vita. Immaginate quanto sia stato difficile affrontare la sua situazione, Harnaam ha anche tentato il suicidio fino a che è riuscita con un incredibile lavoro interiore ad emanciparsi da tutto quello che le ha causato dolore.
“My Body My Rules è un percorso di vita nato per sensibilizzare l’opinione pubblica e per spingere la società a riflettere e acquisire piena consapevolezza del proprio corpo, per imparare ad amarlo e celebrarlo a prescindere dall’apparenza. È il motto secondo cui Harnaam vive la propria vita. Nel corso della storia, attraverso la creazione di sterotipi artificiali e arbitrari, si è originata nella società una definizione prestabilita di cosa debba essere considerato “normale”. Questo è stato amplificato dall’avvento dei social media, dove ogni giorno ciascun individuo si trova esposto di fronte a un giudizio globale. La campagna di Harnaam spinge a ribellarsi di fronte a standard di bellezza stereotipati: #MyBodyMyRules”.
In questi ultimi anni abbiamo rivolto sempre di più l’attenzione a questi temi, il bullismo, il body shaming, parliamo di ideali di bellezza che si svincolano dagli standard e non ne abbiamo mai abbastanza perché vogliamo sempre di più comunicare, condividere, storie di donne che fanno la differenza, che sono attive e che aiutano le altre ad essere più consapevoli del proprio potenziale.
MaZ
