“Per te Miss Italia finisce qui!” Brutto sentirselo dire eh? Beh è quello che succederà a 39 delle 40 finaliste del concorso di bellezza più famoso d’Italia. A decretare vincenti e perdenti il figlio dei Pooh Francesco Facchinetti. La formula si è rinnovata, il programma sarà più snello e l’improvvisazione la farà da padrone. Questo è il nuovo corso (post Simona Ventura) di Miss Italia 2016 fortemente voluto dalla padrona di casa Patrizia Mirigliani. Giovedì 8 e Venerdì 9 dalle 23.15 su La7 presentazione delle finaliste mentre la serata che decreterà la vincitrice è prevista per Sabato 10 settembre, in diretta, sempre su La7.missitalia

 

Tra le inovazioni che hanno fatto più chiacchierare di certo la sezione ‘curvy’ che per la verità era già stata introdotta già nel 2011. Quest’anno però le iscritte si sono moltiplicate, ben 1535, a Jesolo sono arrivate in 19, in finale in 3. New entry le mamme (come non pensare a Bellissima con Anna Magnani?) che sfileranno insieme alle ragazze. Nella giuria artistica Mara Venier la medaglia d’oro a Rio 2016 Gregorio Paltrinieri, Vincenzo Salemme e Raoul Bova con cui le aspiranti reginette si cimenteranno in uno speed date. Novità assoluta la ‘delusion room‘ in cui le ragazze commenteranno a caldo l’esclusione dal concorso.

La Giuria tecnica, specializzata invece nella ricerca della bellezza e dello stile, ha al timone la regista Cinzia TH Torrini, poi il wedding planner Enzo Miccio, la conduttrice Veronica Maya, il casting director Pino Pellegrino, Rosanna Lambertucci, l’ex Miss Italia Federica Moro, la giornalista Elvia Grazi e le modelle curvy Elisa D’Ospina e Maria Mazza.

Facchinetti afferma che nel corso della serata farà parlare le Miss che si faranno conoscere anche attraverso clip sul celebre social Snapchat. Insomma nessuna posa, nessuna risposta costuita sulla pace nel mondo. A presentare le anteprime l’ex Miss Italia Giulia Arena, spigliata e carina, ad affiancare Facchinetti durante la serata finale Alice Sabatini Miss Italia uscente che, dopo un anno di esperienza davanti alle telecamere, speriamo sarà più cauta con le uscite infelici rispetto allo scorso anno («Vorrei essere nata nel 1942, per vivere la Seconda Guerra Mondiale. Sui libri ci sono pagine e pagine, io volevo viverla per davvero, poi essendo donna non avrei nemmeno dovuto fare il militare» ndr).

Ha ancora senso fare un concorso di Miss nel 2016? Vedremo se Mirigliani & co saranno in grado di smentire i più cinici con una sana e sempre piacevole dose di bellezza.

Martina ZANGHI’