Siamo ormai a fine Ottobre e dopo l’ora legale e con l’arrivo dell’inverno dobbiamo un po’ abituarci. Sappiamo bene che dovremmo dormire almeno otto ore a notte ma non sempre è possibile. Insonnia, lavori usuranti, stress, stanchezza, molto spesso causano anche problemi del sonno. Tutto ciò si traduce in un risveglio traumatico e in una giornata che non comincia nel modo giusto.

Il risveglio invece è molto importante per partire nel modo migliore e sfruttare al meglio la giornata. Bisognerebbe dunque trovare una morning routine per rendere il risveglio il più piacevole possibile.

Risveglio: la luce

Svegliarci con la luce del sole sarebbe la cosa migliore. La luce solare infatti riattiva la fase ‘veglia’ e stimola la produzione di melatonina. Purtroppo d’inverno, soprattutto se la sveglia è molto presto c’è ancora buio, quindi non è possibile svegliarsi naturalmente. Quello che è consigliabile fare è appunto creare una routine che il corpo recepisca come ‘sveglia’. Fare una doccia ad esempio o cominciare subito con la colazione per far capire subito al corpo che dobbiamo svegliarci.

Qualità del sonno

Non sempre otto ore sono quelle indicate, questa è una media molto generalizzata ma le ore di sonno devono essere considerate in base alla persona. C’è chi ha bisogno di dormire di più, chi invece è ben riposato anche solo dopo 6 ore a notte. Con il tempo bisogna capire cosa ci fa stare bene e cercare di dormire adeguatamente notte dopo notte. Una cosa importante per un ottimo risveglio è un ottimo riposo. Ovvero bisogna trovare il materasso ed il cuscino giusto per noi in modo da evitare i microrisvegli notturni e aumentare la qualità del sonno.

Risveglio: Missione regolarità

Un’altro trucchetto che dobbiamo tenere da conto è quello di essere il più regolari possibile. Se ci abituiamo a svegliarci e ad andare a dormire negli stessi orari allora il corpo sarà più predisposto e pronto a recepire gli stimoli e ad avere un risveglio più tranquillo e dolce. Se invece non abbiamo una sveglia regolare molto probabilmente ci risveglieremo un po’ intontiti senza riuscire ad organizzare al meglio la giornata.

Posticipare la sveglia

Un’altra cattiva abitudine da abbandonare è quella di rimandare la sveglia  lasciando squillare l’allarme ogni cinque minuti. Per prima cosa preferite un suono soft nessun suono squillante perché un risveglio brusco non è affatto piacevole nè per voi nè per il vostro partner. Trovate una suoneria che non sia troppo d’impatto e soprattutto svegliatevi subito evitate di cliccare il tasto ‘postponi’ 3, 4 o 5 volte. Se quella è l’ora giusta in cui dovete mettere i piedi a terra c’è poco da rimandare il problema, affrontate la mattinata con decisione e alzatevi subito. Più aspettate e peggio è, non riposerete mai bene in quei cinque minuti tra una sveglia e l’altra.

MaZ

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