C’è chi grida allo scandalo e chi, invece, pensa che si tratti dell’atto più dolce ed affettuoso che si possa fare: una mamma che allatta è capace di suscitare sentimenti e reazioni talmente diversi, ed opposti, tra loro, che risulta difficile stabilire regole precise.

Considerando che al giorno d’oggi i pediatri raccomandano, per i primi mesi di vita del bambino, allattamento a richiesta, le neomamme dovrebbero, per i puritani che non tollerano di vedere un bambino nutrirsi dal seno della madre, rimanere in casa per mesi, senza speranza di mettere il naso fuori casa.

Ma, considerando che la depressione post partum è in agguato, non si può certo relegare le mamme tra le quattro mura domestiche fino allo svezzamento del piccolo! E infatti, se ne vedono tante, di mamme, uscire di casa ed approfittare dei primi caldi e dei primi soli, che fa tanto bene ai loro bebè.

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Ma si sa, un neonato non sente ragioni, se è l’ora della pappa, poco gli importa se si trova a casa, in giardino o al supermercato! In Australia, e precisamente a Sidney, qualcuno ha voluto andare incontro alle esigenze delle mamme e dei bambini. Si tratta del Willow Cafe, dove le mamme che allattano vengono accolte a braccia aperte e, addirittura, invitate ad accomodarsi e a sorseggiare un the o una tisana gratuitamente. Se pausa deve essere, che lo sia per tutti, grandi e piccini!

Potrebbe essere possibile in Italia, dove i locali che non accettano bambini “sotto una certa età” si stanno moltiplicando come funghi? Certo, occorre ammetterlo: gli australiani stanno dando a tutti, e non solo agli italiani, una gran prova di civiltà, perché in grado di capire le esigenze di una mamma che desidera mantenere un contatto con il mondo nonostante abbia un bimbo piccolissimo che cerca di assorbire tutte le sue energie.

Mentre qui una mamma con neonato al seguito chiede quasi in imbarazzo se può entrare in un locale, temendo di urtare la sensibilità di qualcuno, al Willows cafe è la benvenuta e, se lo desidera, può sorseggiare la sua tazza di infuso, perché spesso quando si allatta è necessario idratarsi.

Si tratta, ovviamente, di un bar più unico che raro, ma capace di far notizia da un capo all’altro del mondo nessuno qui vuole “rubare” l’iniziativa? In fondo, gli stranieri ospiti delle nostre città dicono che siamo ospitali e cordiali, non vorremmo per caso smentirli?

Vera MORETTI