Nella vita c’è chi va in bianco e chi, invece, va in lungo. È questione di scelte o, meglio, per essere più precisi, di fortuna. Perché se certamente non c’è chi sceglie di andare in bianco, c’è chi, al contrario, ha una netta predilezione per il lungo. Soprattutto d’estate. Lunghissimi abiti di chiffon leggero, che cadono morbidi accarezzando la pelle abbronzata. Perfetti di giorno in nuance accese o sorbetto, oppure in colorate stampe grafiche. Sensuali di sera, in nero o in rosso, quando la voglia di ammiccare e giocare si fa sentire più forte, corroborata dalla voglia di spensieratezza che le vacanze ispirano a tutte.

Anche la moda sente forte il richiamo della leggerezza delle vacanze e porta sulle passerelle abiti lunghi, in tessuti leggeri come nuvole. Nessuna costrizione, nessuna rigidità, niente che rievochi in qualche modo la compostezza delle grigie divise dei mesi invernali. Silhouette scivolate, maniche a sbuffo come batuffoli di cotone, frivoli volant e ruches, pizzo leggerissimo e sensuali trasparenze. Gli orpelli sono ridotti al minimo e si preferisce la semplicità delle monocromie, quando non si scelgono le stampe etniche oppure quelle di fiori esotici e palme.

La donna di Gucci ha una vera predilezione per gli abiti lunghi fino ai talloni, dritti come colonne, resi sensuali da profonde scollature e mossi da romantiche ruches che profilano la scollatura sulla schiena o arricchiscono le maniche a campana.

Ama le stampe, invece, Roberto Cavalli che dipinge con il verde lime, l’arancio e il rosa disegni Art Nouveau su abiti fluidi che seguono le linee del corpo. Fresche frasche anche sull’abito lungo di H&M che si lascia ispirare dalla flora e dai colori delle spiagge caraibiche e stampa all over piante e fiori, mentre Zara preferisce, invece, le sofisticazioni dell’ethnic print.

Sensualissime le trasparenze di Francesco Scognamiglio e Valentino. Il primo ricama pizzi e merletti sull’abito nero con gonna tagliata di sbieco. Il secondo predilige una trasparenza più pudica, limitata a braccia e petto, nel vestito rosso con scollo leggermente arricciato. Trasparenze anche nell’abito di Nina Ricci, che preferisce movimentare la monotonia del monocromatico nero con piccoli pois bianchi.

Spacchi vertiginosi che si aprono ad ogni passo, rivelando gambe nude e abbronzate dal sole di agosto, il vestito blu di Elie Saab, sbracciato, chiuso da un piccolo colletto e arricchito da delicatissimi pizzi. Ma l’abito che fa più estate è quello bianco di Zara: spalline sottilissime che si incrociano sulla schiena, mettendo in bella mostra le scapole, e due balze morbide che scivolano morbide, senza costringere il corpo. Fa tanto pensare a quello arancione plissé di Halston Heritage indossato da Sarah Jessica Parker (alias Carrie Bradshaw) in Sex And The City 2.

Avvertenze per l’uso: l’abito lungo è altamente sconsigliato a chi è alta un metro e un’oliva.

 

Pinella PETRONIO