Di Alessandro Michele abbiamo sentito parlare tantissimo in questi ultimi anni. In primis per la ventata di rivoluzione che ha portato da Gucci sin dal primissimo istante in cui è stato messo alla direzione creativa della maison. Lo scorso anno quando è stato annunciato l’addio a Gucci. E in questi ultimi giorni in cui si sono avvicendate voci di un suo possibile arrivo a LVMH, benché il gruppo di Bernard Arnault non abbia voluto rilasciare dichiarazioni in merito.

Un artista visionario

Ma al di là dei gossip, quello che importa sottolineare, parlando di Alessandro Michele, è la sua predisposizione alla religione della bellezza, che ritiene non avere confini, regoli e colori. Il suo concetto di moda che annulla le distinzioni di genere. La sua attitudine al caos creativo e al sogno, al dialogo costante tra passato e presente. La sua capacità di pescare dalle più importanti epoche storiche e renderle moderne. Il suo animo libero che traspare dalle sue collezioni. Insomma, Alessandro Michele è molto più di un direttore creativo. È un artista, un visionario e – volendo osare – un filosofo.

Alessandro Michele, citazioni

Per conoscere meglio la personalità eclettica di Alessandro Michele, riportiamo di seguito alcune sue frasi che ne raccontano il suo pensiero. Con la speranza di vederlo di nuovo presto all’opera.

“Il modo in cui ti vesti è un’espressione della tua personalità”.

“La bellezza non ha confini, né regole, né colori. La bellezza è come una religione. Puoi includere tutto al suo interno”.

“C’è qualcosa di speciale nella bellezza di ciò che non è chiaro, nell’ambiguità, nella via di mezzo che non puoi riconoscere completamente”.

“Mio padre era uno sciamano. Mi diceva che il tempo non esiste. Non usava l’orologio. Non sapeva quando era il mio compleanno”.

“Il modo in cui ti vesti rappresenta davvero il modo in cui ti senti, il modo in cui vivi, ciò che leggi, le tue scelte. Questo è ciò che voglio mettere in Gucci”.

“L’unica urgenza che sento è quella di continuare, con ritmo lento, il mio viaggio”.

“Il vintage è il mio vocabolario… come le note per un musicista”.

“La moda dovrebbe essere senza genere; il modo in cui le persone percepiscono l’idea di bellezza può variare da una all’altra”.

“Devi essere aperto al sogno. È un linguaggio complicato, ma ne sono ossessionato”.

“Genere e sesso riguardano regole che abbiamo inventato, ma siamo animali; apparteniamo alla natura”.

“La moda è l’illusione più bella che si può avere”.

“Amo prendere stampe, ricami, applicazioni – cose preziose che sembrano provenire da un altro tempo – e usarli per creare una storia contemporanea, nuova”.

“Adoro il rosa; è molto potente. Ti fa sentire dolce e sexy, anche se sei un uomo”.

“Sono sempre stato molto legato al Rinascimento; ecco perché sono legato a Palazzo Pitti”.

“Adoro i brani classici della nostra cultura. I greci e i romani sono ancora dentro e ovunque; è impossibile disconnettersi”.

“I vestiti hanno infinite possibilità di significato perché con ogni cambiamento o associazione diversa, sei una persona diversa”.

“Non dovrebbero esserci confini, nessuna gerarchia, nessuna violenza. Uomini e donne sono uguali”.

“La creatività non è una questione di fama”.

“Sono un collezionista di tutto”.

“Il futuro per me non è così interessante perché il futuro non esiste. Sono davvero concentrato sul contemporaneo”.

“Adoro venire a L.A. perché è uno dei posti più stimolanti perché non ci sono regole”.

“Il mio modo di pensare alla creazione è come la fine del mondo. Adoro la confusione”.

“Sono ossessionato dal trompe l’oeil, l’idea di qualcosa che esiste e non esiste”.

“Sono ossessionato dalla moda, come mia madre, e sono ossessionato dall’arte, come mio padre”.

“Divento matto quando lavoro. È come una febbre che cresce; Non ho bisogno di scegliere solo una cosa”.

“La moda non riguarda il prodotto; si tratta di un’idea interessante a cui non puoi resistere”.

“Lusso significa mostrare il modo in cui ti vesti con eccentricità”.

“Adoro mescolare tutto insieme. È davvero il mio modo di vedere la bellezza”.

“Se hai delle regole, lasci dormire la creatività”.

“Questo è il potere della moda: la capacità di permettere alle persone di esprimere se stesse”.

“Adoro l’estetica inglese; in un certo senso la sento vicina alla mia, un bellissimo caos. È un potente mix di passato e presente”.

“Ho una grande passione per i fiori e la natura”.

“Gli alberi e i fiori sono così importanti. L’idea di fiorire è l’idea di diventare qualcosa di diverso”.

“L’idea che un uomo debba indossare qualcosa di diverso e di più eccentrico è ovviamente l’idea più antica del mondo”.

“Il mio modo di pensare a tutto ciò che riguarda la moda è molto barocco”.

“Penso che la moda, per molto tempo, sia stata in una prigione. Senza libertà. Penso che senza libertà, seguendo regole, sia impossibile creare una nuova storia”.

“Ho qualcosa dentro di me che ogni giorno mi dice che la natura e la bellezza sono l’anima, il senso, della nostra vita”.

“Quando ho iniziato a lavorare da Gucci, ho cercato letteralmente di distruggere tutto”.

“Per me la moda è qualcosa che ti fa sentire vivo, che esprime qualcosa di te: se sei triste, se sei felice”.

“Alcune donne sono costrette dagli uomini ad apparire in un certo modo per essere accettate dal grande pubblico, e lo trovo terribile”.

“Amo la couture, ma l’altro lato di me ama la strada, e penso che il mix di questi due possa creare qualcosa di nuovo”.

“Capisco che la gente voglia vedere solo il lato elegante della moda, ma la moda richiede molto lavoro”.

P.P.

(Credit ph. @alessandro_michele)