Una certa fazione di femministe ha visto in lei la reincarnazione del male. Della donna bella, ma senza cervello. Tant’è vero che ogni qual volta si doveva trovare un epiteto, non offensivo, per una donna bellissima ma frivola le si dava (e talvolta le si dà ancora) della Barbie. E, invece, se le femministe in questione andassero soltanto un po’ al di là dello stereotipo e delle misure perfette della bambolina più amata di tutti i tempi, avrebbero da ricredersi.

Barbie, infatti, che il 9 marzo compirà ben 55 anni, ha un curriculum professionale di tutto rispetto: è stata, ad esempio, la prima donna astronauta nel 1965, è stata poi fashion editor, ballerina, sergente dei Marines, diplomatica, hostess, medico, candidata presidenziale, senza dimenticare di essere moglie premurosa di Ken, mamma e sorella affettuosa di Skipper. Ma è stata anche e soprattutto modella per i più blasonati couturier del mondo che per lei hanno disegnato abiti da mille e una notte: a partire da Giorgio Armani, passando per Christian Dior, fino ad arrivare a Yves Saint Laurent e Balenciaga. Senza contare che lo shoes designer più amato dalle dive, Christian Louboutin, ha disegnato per lei un’intera linea di mini scarpe. Barbie è stata anche musa ispiratrice dei più grandi artisti. Non da ultimo Andy Wharol che nel 1985 l’ha immortalata in un quadro, diventato poi celeberrimo.

Una vita intensa la sua che l’ha portata ad essere non solo amata, dal 1959 a questa parte, dalle bambine di ogni età che con lei hanno trascorso bei momenti di gioco e spensieratezza, ma anche a diventare l’unica bambola icona di tutti i tempi. Oggi che compie 55 anni, Barbie festeggia da vera diva qual è, regalandosi la copertina dell’edizione estiva di Sport Illustrated, dove ripropone il mitico costume a righe bianco e nero degli Anni ’50. Della serie: 55 anni e non sentirli.

 

Pinella PETRONIO