Caro Babbo ti scrivo, così mi distraggo un po’…”  e quest’anno davvero devo distrarmi. Soprattutto dal fatto che ancora in aria di festa, compirò 40 anni. Già 40. Io che ancora non ho capito bene quale sia il mio centro di gravità permanente. Io che quell’insensata voglia di equilibrio di cui cantavano i Negramaro proprio non riesco ad ignorarla. La sento, eccome se la sento. Per questo, caro Babbo Natale, nella mia Christmas Wishlist 2019 che fa anche un po’ da wishlist per il mio compleanno, quello che vorrei, considerando che sono stata una brava bambina e che mi sono trattenuta dal seguire il mio istinto, diventando politicamente corretta e rispondendo a mail di fuoco con molta diplomazia, è avere dieci anni di meno.

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Ecco cosa vorrei, al primo posto nella mia Christmas Wishlist 2019 ci sarebbe questo. Tornare a 30 anni. A quel tempo in cui i capelli bianchi erano solo uno spettro, così come quella terribile ruga naso-labiale che oggi mi segna inesorabilmente il sorriso. A quel tempo in cui, spavalda, agitando una flute di champagne al mio trentesimo compleanno, dicevo che mai sarei voluta tornare indietro, che amavo la consapevolezza di quella che definivo maturità, che amavo quella sicurezza che a vent’anni potevo solo vagheggiare, che finalmente ero riuscita a fare il lavoro dei miei sogni.

Christmas wishlist 2019

Quanta tenerezza mi faccio, riguardando indietro. Riguardando a quella trentenne con gli occhi pieni di disincanto, armata di quella sicurezza arrogante di chi sogna ed è certa di poterli realizzare quei sogni. Mi darei una pacchetta sulla spalla, un abbraccio, una carezza, rinfrancandomi per i sacrifici di una vita in cui nulla mi è stato regalato, sempre all’inseguimento del sogno di scrivere. Quindi sì, per questa Christmas Wishlist 2019, caro Babbo, vorrei avere tornare ad avere trent’anni.

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E se proprio dici che non si può, che devo essere grata e felice di chi sono e di quello che ho fatto, va bene. Allora tra i miei desideri più veri e profondi c’è sicuramente la possibilità di vedere crescere mio nipote Francesco, il desiderio che rimanga sempre così come è oggi: un bambino allegro che tracima gioia da tutti i pori, affettuoso con i suoi piccoli abbracci stretti e i suoi baci lumacosi, con i grandi occhi ruffiani e ridenti, che cercano amore e attenzioni.

Ti prego, caro Babbo Natale, di regalarmi sempre quella gioia che mi sconquassa quando apro la porta di casa e lo trovo lì – assorto, seduto in mezzo ai suoi giochini – che sorride non appena mi vede. Perché penso che quella, esattamente quella, sia davvero la felicità.

Ma ora, sciogliendo ogni indugio, e tirando in ballo un po’ di sano materialismo ché altrimenti questa Christmas wishlist 2019 diventa troppo stucchevole, ti lascio qui una lista di desideri un po’ più materiali (e giuro non sarò cattiva come quel bambino che nella sua letterina ti ha definito “fat”). Con molto amore, la bambina di sempre

Pinella

Gucci 1955 Horsebit, borsa a tracolla in tessuto GG Supreme canvas con bordure in pelle.
Christas wishlist 2019

Aquazzura Serpentine, sandali in suede nero con tacco a spillo.
Christas wishlist 2019

Diptyque Candela Ambra Felicità, per ritrovare serenità ed equilibrio (Note: ambra, geranio e lavanda si mescolano con la dolcezza del muschio).
Christas wishlist 2019

Hybrid Seletti, piatti di porcellana.

Maison Dior, Boid D’Argent.

 

(Credit ph cover @carriebradshaw_sexandthecity)