Avanguardista, impavida, rivoluzionaria, ambiziosa, sprezzante delle regole. Gabrielle Chanel, ma anche semplicemente Coco come tutti la conoscevano e come abbiamo imparato a conoscerla oggi, è stata una donna coraggiosa, che ha sacrificato tutto in nome della libertà. Libertà che tanto le ha dato. Coco Chanel è stata una donna che non si è mai tirata indietro. Anche quando andare avanti significava sfidare le convenzioni dell’epoca. E lei lo ha fatto, in una società smaccatamente maschilista, aggrappandosi al suo talento, alla sua intelligenza e alla sua ambizione, emancipandosi da una vita fatta di dolore e privazioni. Ed è proprio Mademoiselle, cui oggi le donne devono tanto, e la sua moda che Parigi oggi celebra con una straordinaria retrospettiva dal titolo Gabrielle Chanel il manifesto della moda.

Gabrielle Chanel il manifesto della moda

Non poteva esserci modo migliore per inaugurare la riapertura del Palais Galliera (rimasto chiuso al pubblico per lavori di ristrutturazione), Museo della Moda di Parigi che la mostra Gabrielle Chanel il manifesto della moda. Una mostra che racchiude tutta l’essenza di Coco Chanel, narrata da ben 350 pezzi provenienti dalle collezioni Galliera, dall’archivio di Chanel, da collezioni private e da diversi musei internazionali come il Museo de la moda a Santiago del Cile, il Victoria & Albert Museum di Londra, il De Young Museum di San Francisco e il MoMu di Anversa.

Nascita ed evoluzione di uno stile

Gabrielle Chanel il manifesto della moda – organizzata dal Palais Galliera e curata da Miren Arzalluz, direttrice del museo, Véronique Belloir e Marie-Laure Gutton – racconta la nascita e l’evoluzione delle cifre stilistiche di Gabrielle Chanel, mette in luce le caratteristiche del suo lavoro, l’emergere dei suoi codici e il suo contributo alla storia della moda. Vuole essere un invito a scoprire attraverso le sue opere la straordinaria personalità che le ha messe al mondo. Un viaggio nell’universo della couturier che ha immaginato un nuovo modo di fare moda, che ha raccontato un nuovo ideale di donna – più libera, meno soggetta agli schemi e sempre in movimento – rivoluzionando così il mondo della moda, degli accessori, dei profumi, della bellezza e dell’alta gioielleria.

Gabrielle Chanel il manifesto della moda, la mostra

Il percorso della mostra è suddiviso in stanze con le sue creazioni emblematiche: il famoso top marinière in jersey del 1916, i tubini neri degli Anni ’20, gli abiti dalle silhouette fluide dei Trenta e gli abiti più sagomati degli anni Cinquanta, presentati nelle nuove “Galeries Gabrielle Chanel“, e poi ancora l’iconico Chanel n. 5 a cui è dedicata un’intera stanza tematica.

Visitabile fino a marzo 2021

La seconda parte della mostra è un’indagine sui temi cari alla maison, e invita a decifrarne i codici attraverso i capi e gli accessori più rappresentativi: i tailleur in tweed, le slingback bicolore (che hanno preso il suo nome), l’iconica borsa 2.55 in matelassé, il bianco e beige a lei cari, ma anche il bianco, rosso e oro, senza dimenticare accessori e gioielleria.
Gabrielle Chanel il manifesto della moda resterà aperta al pubblico fino al 14 marzo 2021.

Pinella PETRONIO

(Credit ph. @palais_galliera)