E’ qualcosa a cui non riusciamo proprio a resistere. Nonostante c’è chi trovi che indossare stampe floreali a primavera sia la quintessenza della banalità, l’emblema di una moda scontata che altro non fa che riproporre, stagione dopo stagione, le stesse identiche tendenze. Ma se, anziché polemizzare, ammettessimo candidamente che le stampe a fiori sono ormai un classico di questa stagione, un po’ come i colori scuri lo sono dell’inverno, smetteremmo di preoccuparci di essere etichettate come poco originali e indosseremmo fiori a profusione.

Anche perché ammettiamolo, le stampe floreali sono colorate e allegre, e, se è vero che quello che si indossa ha degli effetti sul nostro umore, questo non può che avere benefici sul nostro stato d’animo. Dal momento in cui poi è stato sdoganato anche il mix and match di stampe, i fiori, stampati su giacche, gonne, abiti e accessori, vivono una vita nuova e certamente meno banale. Gli abiti lunghi di chiffon leggerissimo o quelli corti con i volants, sono ancora un’irresistibile e romantica tentazione, ma è anche vero che se volessimo utilizzare le stampe floreali in maniera meno convenzionale, la moda ci offre vari spunti e suggerimenti.

C’è chi le abbina a stampe a righe, chi ai pois, chi ancora azzarda un abbinamento con quelle animalier. Maculate o zebrate poco importa. In fondo, basta giocare con la fantasia ed essere audaci. Se ve la sentite. Nel caso in cui, invece, di osare non avete proprio voglia, ma volete evitare anche l’effetto fiori all over, basta abbinare le stampe floreali a capi monocromatici, oppure confinarle agli accessori.

Per le irriducibili del genere, la moda propone, invece, un esplosione di stampe botaniche, rami rampicanti, fiori tridimensionali applicati agli abiti, campanule, fiori di mandorlo (come sulla passerella di Dolce e Gabbana, che hanno voluto celebrare il mandorlo in fiore di Agrigento), rose dipinte a mano (sui vestiti di Antonio Marras), e fiori di campo. Nemmeno Botticelli nei suoi quadri avrebbe saputo fare di meglio.

 

Pinella PETRONIO