Avevamo ancora negli occhi, all’alba di questo nuovo Festival di Sanremo, le poltroncine dell’Ariston popolate da palloncini al posto del pubblico. Nelle orecchie il riverbero degli applausi registrati. Ricordi ancora troppo vividi – dolorosi anche. Perché rimandavano alla paura, al coprifuoco, alle terapie intensive piene -, che sono stati spazzati via sin dalla prima puntata. Quando si sono accese le luci sul palcoscenico e abbiamo visto il pubblico applaudire, sentito l’orchestra suonare. Confortati da una nuova speranza. Da una quasi ritrovata normalità. Abbiamo ripreso a cantare insieme, a riunirci intorno alla tavola apparecchiata per godere insieme della musica italiana, come si faceva un tempo. Abbiamo ripreso a commentare i look di Sanremo 2022. E, facendolo, abbiamo iniziato a sentire la tensione sciogliersi.

Look di Sanremo 2022, finalmente!

Elogiato il lavoro di certi stylist. Commossi di fronte ad abiti sofisticati, a creazioni raffinate portavoce di eleganza Made in Italy. Storcendo il naso di fronte a certi eccessi barocchi. Divertendoci davanti all’estro, talvolta estremo, di alcuni look di Sanremo 2022. Finalmente. Ne sentivamo la necessità. Ne avevamo bisogno. Il Festival della gioia – così lo ha ribattezzato Amadeus, direttore artistico e conduttore tris – è stato anche il Festival della moda italiana. E questo perché tanti, anzi tantissimi artisti, hanno scelto di indossare capi delle più grandi firme italiane. Valentino, Armani, Prada, Francesco Scognamiglio, Alberta Ferretti hanno portato quello stile, per cui siamo famosi nel mondo, sul palcoscenico dell’Ariston.

Cristalli, glitter e paillettes

I look di Sanremo 2022 hanno lanciato trend e ribadito tendenze. Glitter e paillettes fra tutti. Il revers della giacca e la camicia di Cesare Cremonini, che ha infiammato il palco dell’Ariston come se fosse uno stadio, dandoci un assaggio del suo prossimissimo tour estivo. Il mini dress con gonna a tutù di Maria Chiara Giannetta, firmato Armani, così come i look di Cremonini. Le giacche di Amadeus di Gai Mattiolo e il reverse dell’abito della serata finale di Massimo Ranieri. Il trionfo di cristalli ricamato sull’abito blu oltremare e sul tailleur maschile con spalle over di Emma, entrambi in velluto, entrambi firmati Gucci. La pioggia scrosciante di micro glitter sull’abito glicine di Drusilla Foer, tra le più eleganti di tutto il Festival, che ha deciso di affidarsi a Rina Milano, sua sarta fiorentina di fiducia, rifiutando di indossare abiti di designer blasonati. E come dimenticare, poi, l’abito lunare indossato da Noemi per il gran finale? Una creazione impreziosita con macro paillettes oro e argento, decorato da cristalli asimmetrici degradé con profondo scollo. Una dea luminosa in Alberta Ferretti, che l’ha vestita per tutte le serate, facendocela amare giorno dopo giorno. Senza dubbio, per noi, l’artista meglio vestita.

Pizzo, trasparenze e dettagli cut out

Ma non solo glow e luccichio. Tra i look di Sanremo 2022 trionfano eteree trasparenze e romantico pizzo. Quelli delicatissimi delle blouse sfoggiate da Blanco, che ha scelto Valentino per rappresentare il suo stile. E po ancora sensualissimi dettagli cut out: sulla giacca e sugli abiti di Giusy Ferreri, firmati Philipp Plein. Sul tailleur femminile color blu avio, disegnato da The Attico, indossato ancora da Blanco, a cui avremmo voluto rubare tutti i look di Sanremo 2022. A partire da quella cappa nera con iconico logo V di Valentino. Secondo noi, tra gli uomini meglio vestiti di tutto il Festival, insieme a Mahmood in Prada, rigoroso e concettuale. Anche quando si presenta con giacca sartoriale di Fendi sotto la quale, a sorpresa, facevano la loro comparsa bermuda, ghette a vista e calzini iper logati.

Colori e platform

Questo Sanremo 2022 ha sancito, poi, il trionfo del bianco (leggi alla voce Blanco ed Elisa, eterea come la fata di una fiaba celtica, in Valentino), ma soprattutto del rosa, in tutte le sue sfumature, scelto sia dagli uomini che dalle donne. E poi abbiamo visto nero. Tanto nero. Tanto immancabile nero. E scarpe con plateau, altissime e svettanti come in quel non troppo lontano 2010. Ci sentiamo, invece, di stendere un velo pietoso (o, forse, di appoggiarci un blazer) su questa smania di tanti cantanti in gara di presentarsi sul palcoscenico dell’Ariston in canottiera. No. Sanremo è un palco prestigioso, richiede anche una certa attitude. E, vi diamo una notizia, per essere originali e freschi (laddove freschi è il termine chiave) non serve mancare di gusto.

Look di Sanremo 2022, nessun eccesso significativo

Poche le eccentricità. Ma soprattutto poco significative. Anche Achille Lauro (sempre vestito da Gucci) non scandalizza più nessuno. Nemmeno L’Osservatore Romano, il quale, citato da Fiorello, dopo la prima esibizione di Lauro, così risponde: “Chiamati in causa da Fiorello alla cui simpatia non si può resistere, eccoci qui a dire la nostra, come richiesto, su Achille Lauro. In punta di piedi. Perché Sanremo è Sanremo. L’Osservatore è L’Osservatore. E in questo caso si limita ad osservare che, volendo essere a tutti i costi trasgressivo, il cantante si è rifatto all’immaginario cattolico. Niente di nuovo. Non c’è stato nella storia un messaggio più trasgressivo di quello del Vangelo. Da questo punto di vista difficilmente dimenticheremo la recita del Padre Nostro, in ginocchio, di un grande artista rock come David Bowie. Non ci sono più i trasgressori di una volta“. Dichiariamo chiusa qui la questione. E vi proponiamo nella gallery tutti i look di Sanremo 2022.

Pinella PETRONIO

(Credit ph Instagram, Gucci ufficio Stampa)