Della conduzione di Sanremo 2013 di Luciana Littizzetto due cose sono veramente rimaste impresse nella memoria di ciascun telespettatore: il suo toccante e divertente monologo sull’amore, fatto durante la serata, in occasione di San Valentino e le sue scarpe. O meglio, le sue scarpe, i suoi vestiti e i suoi collant 150 denari. Lo scorso anno, infatti, si sono sprecati i commenti in rete sul suo look e in particolare sulle sue décolleté, definite nella migliore delle ipotesi scarpe ortopediche. “Chiudete il negozio di scarpe della #Littizzetto #sanremo13”. “Con quelle scarpe lì la Littizzetto ha rischiato di pagare l’IMU come palafitta. #CastigaSanremo #Sanremo2013 #sanctusremus”. “Luciana #Littizzetto: calzature evidentemente fornite da Ortopedia Ronconi, (Scarpe Ortopediche Roma) #sanremo”, sono solo alcuni dei tweet scritti all’indirizzo delle scarpe di Lucianina, realizzate per l’occasione da Riccardo Rizieri.

Quest’anno il popolo della moda era in preoccupata trepidazione, pensando a quale stilista (lo scorso anno si era rivolta ad un team di stilisti, tra cui Gabriele Colangelo e Aquilano.Rimondi) avrebbe scelto per l’occasione. Un sospiro di sollievo lo hanno tirato tutti quando la Littizzetto in occasione della conferenza stampa ha annunciato che la scelta sarebbe ricaduta, sia per gli abiti che per le scarpe, su un solo stilista, emblema di eccellenza Made in Italy: Gucci.

Luciana, che già durante l’incontro con la stampa indossava un vestito di seta fucsia, cardigan con stampa a cuori e sandali con plateau in vernice nera della maison fiorentina, ha adottato quindi una soluzione che potesse evitarle in qualche modo velenose polemiche. Anche se, ci scommettiamo quel che volete, siamo certi che le polemiche ci saranno, eccome. Del resto, che cosa sarebbe Sanremo senza il sale della polemica?

 

Pinella PETRONIO