Una processione ordinata di ninfe. Eterea, romantica e nel contempo moderna, la vestale del romanticismo firmato Luisa Beccaria, per il giorno indossa abiti svasati, d’ispirazione seventies, crop pants e pantaloni palazzo, realizzati in lino effetto denim su cui sono ricamate figure floreali, ma anche bluse e abiti leggeri nelle mille sfumature del cielo, dall’azzurro più intenso ai toni del pervinca. Per la sera le lunghezze sfiorano il ginocchio, talvolta si estendono fino alle caviglie, altre volte ancora si accorciano. Gli abiti sono fluidi, accarezzano le gambe con gonne in organza ampie così come le maniche a mantella, tratto distintivo di questa collezione spring summer 17, mentre le tuniche sono ricamate da un trionfo di fiori in allium. La palette cromatica si nutre di suggestioni marine: dall’azzurro al verde acqua, dal turchese al pervinca, interrotti dal bianco e dal rosa dei fiori. Una collezione romantica e sensuale, in pieno accordo con l’heritage della maison.

La seconda giornata di Milano Moda Donna prosegue per noi con la collezione di Anteprima, che porta in passerella una donna che vuole rompere gli schemi, sicura di sé e molto determinata, senza mai perdere di vista la sua femminilità. Una donna ribelle e consapevole della sua forza, che usa non per competere ma per condurre, così come della sua bellezza. Per questo indossa senza paura del giudizio giacche dal taglio maschile e abiti svolazzanti dai volumi ampi, pantaloni arrotolati e vezzosi nastri annodati al collo, maglieria sportiva e abiti eleganti, scarpe col tacco e stringate da uomo. I colori sono rilassati, punteggiati da stampe a pois. Una donna quella pensata dalla designer Izumi Ogino che vuole urlare al mondo che femminilità non è sinonimo di debolezza. Femminilità significa forza.

Les Copains ci porta, invece, a fare un viaggio a Marrakesh. Un viaggio affascinante e introspettivo per raccontare l’attitudine nomade della donna immaginata per la prossima primavera estate. Abiti fluidi e leggeri, realizzati in tessuti morbidi e naturali, in colori pacati e rasserenanti come il bianco calce, il corda, il gesso, passando per il rosa antico e il verde smeraldo delle foglie. Una viaggiatrice che ama indossare abiti impreziositi da volants e ruches, stampe a righe, pantaloni ampi – talvolta indossati con costumi tricot – e gonne a ruota segnate in vita da cinture in pelle, così come i polsi, le caviglie e i colli. Una collezione che supera la divisione dei generi per una donna completamente rinnovata.

Pinella PETRONIO