Saran belli gli occhi neri. Saran belli gli occhi blu. Ma le gambe. Ma le gambe, a me piacciono di più“, cantavano le sorelle del Trio Lescano. Scoprire le gambe è stato negli Anni ’60 una forma di ribellione all’imperante perbenismo degli Anni ’50, a chi voleva la donna ingabbiata in un ruolo ingessato del quale non riusciva più a vestire i panni. E se la mini gonna ha avuto fortune alterne, attestandosi solo dopo il 2000 come grande classico, i mini dress sono un must di sempre, immancabile nell’armadio di ogni donna.

Mini dress, i modelli di tendenza e i grandi classici

Di grande tendenza per questa stagione saranno i mini dress con le maniche a sbuffo (corte o lunghe fino al gomito per un effetto ancora più over), quelli drappeggiati, quelli active, quelli con motivo tie and tye, senza dimenticare quelli di ispirazione couture. Grande classico di sempre sono quelli in denim, a stampa floreale o gli shirt dress magari stretti da cintura in vita.

Vengono declinati in popeline di cotone, in romantico pizzo San Gallo, per il giorno, scintillano di glitter e lamé o sono impreziositi da dettagli glam per la sera. Abbinateli a vertiginosi stiletti solo se siete state invitate ad un party e indossateli con scarpe ultra flats o sneakers se dovete indossarli di giorno.

Come si abbinano?

Sexy, freschi e easy sono la soluzione ideale quando non avete voglia di pensare ad altri abbinamenti, consapevoli del fatto che qualora la temperatura dovesse diventare più fresca vi basterà poggiarvi sulle spalle un blazer, una giacca di jeans o un giubbino di pelle a seconda dello stile che in quel momento vi aggrada di più.

Mini dress per ognuna di noi

Aderenti al corpo come una seconda pelle, svasati come tuniche o stretti in vita per enfatizzare la silhouette, con scollo a V, quadrato o rotondo, per questa primavera estate 2020 scegliete il modello che vi valorizzi facendovi sentire il più possibile a vostro agio con il vostro corpo. Nella gallery trovate i nostri modelli preferiti per questa stagione.

Pinella PETRONIO

 

(Credit ph. Patrizia Pepe, Zara, Bershka ufficio stampa, MyTheresa, Pinko, Stradivarius, H&M, Primark, @aminamuaddi)