Semel in anno licet insanire (Una volta l’anno è lecito impazzire), dicevano i latini, riferendosi a quel periodo dell’anno che possiamo considerare l’equivalente del nostro carnevale, dove le convenzioni sociali e religiose venivano letteralmente ribaltate. Più che una volta l’anno a noi pare più opportuno sostenere che, forse, ai nostri tempi sia lecito “insanire” non una ma ben due volte all’anno. Una volta – appunto – a Carnevale, l’altra, invece, il primo aprile quando in quasi tutto il mondo si celebra l’ormai famigerato pesce d’aprile.

Quali siano le origini di questa tradizione che consiste nel mettere in atto scherzi di varia natura non sono note. Fatto sta che in occasione di questo giorno anche gli insospettabili più insospettabili si dilettano nel fare scherzi di ogni sorta e ad attaccare pesciolini di carta sulle spalle di ignari passanti. Nice Things, marchio catalano che produce accessori originali e divertenti, ha attaccato il suo pesce d’aprile su una shopper, creando una fisher bag, dedicata al giorno dell’anno in cui ogni scherzo è concesso. L’irriverente pesciolino infiocchettato, stampato su una borsa di morbida tela di cotone con manici di pelle, ci può servire non solo per il primo di aprile, ma ogni giorno dell’anno, a monito che nella vita, ogni tanto, è bello lasciarsi andare e prenderla con ironia.

 

Pinella PETRONIO