Di recente l’abbiamo vista copertissima alla sfilata di Miu Miu alla quale ha indossato il giubbotto di montone colorato di Prada del prossimo autunno inverno e in versione sexy allo show di Balmain dove ha sfoggiato una maglia trasparente che lasciava intravedere il seno. Nel primo caso Rihanna ha suscitato le invidie di tutte le fashioniste, perchè il montone colorato sarà un must del prossimo autunno inverno 2014 2015, nel secondo caso ha risvegliato i desideri del pubblico maschile che l’ha eletta tra le cantanti più sexy del mondo.

Con il look Rihanna ha sempre giocato e chiaramente ha avuto un ruolo determinante nella sua carriera da star del pop. Le pettinature e i colori di capelli che nel corso degli anni ha sfoggiato, anche a dispetto del rischio di rimanere calva, dimostrano la sua voglia di osare, a volte sconfinando nel crimine del fashion. In ogni caso il Council of Fashion Designers of America ha deciso di assegnarle il prestigioso Fashion Icon Award 2014, premio che in passato è stato assegnato anche a Kate Moss, Iman, Nicole Kidman e Lady Gaga.

“Siamo orgogliosi di premiare Rihanna con il CFDA Fashion Icon Award per il suo impatto sull’industria come una delle ambasciatrici della moda più entusiasmanti negli ultimi tempi”, questa la dichiarazione ufficiale di Steven Kolb, Amministratore Delegato del CFDA. Nell’assegnazione di certo ha pesato anche l’impegno pubblico di Rihanna per cause importanti, come testimonia la sua ultima collaborazione con MAC “Viva Glam” per la realizzazione di un rossetto, firmato Riri (il diminutivo con cui ama farsi chiamare), il cui ricavato andrà interamente a sostegno di donne, uomini e bambini affetti o in altro modo colpiti da HIV e AIDS, un’iniziativa che certo non è sfuggita al CFDA.

Per la cantante sembra quindi essere un periodo d’oro, reginetta delle classifiche musicali e ora anche della moda, si prepara ad iniziare il The monster tour insieme al collega Eminem, e forse la ritroveremo anche nei panni di giudice di X Factor UK del prossimo autunno. Nel frattempo sulla sua agenda è fissata anche la data del ritiro del premio: il 2 giugno al Lincoln Center.

Andrea VIGNERI