Scarpe, borse, cappotti, maglie, abiti, case-libri-auto-viaggi-fogli di giornale. Quando partono i saldi, il nostro bisogno di shopping diventa compulsivo, accecate come siamo dall’allettante idea di acquistare a prezzo scontato quello che non abbiamo avuto modo di comprare all’inizio della stagione. Capita così che ci ritroviamo con l’armadio straripante di capi e accessori che a) non sappiamo se e quando indosseremo b) non ci piacciono veramente (ma era un affare, che facevo lo lasciavo lì?) c) non rispecchiano manco lontanamente il nostro stile.

Per cui, tirate un bel respiro, concentratevi e razionalizzate. Ché se è vero che lo shopping può essere consolatorio (e adesso che le vacanze sono finite, di consolazione ce ne serve parecchia), è altrettanto vero che buttare soldi al vento è sciocco, tanto quanto lo è riempire l’armadio di cose inutili che finiremo tra qualche anno per buttare via, dopo mille sensi di colpa. Prima di strisciare la carta di credito, riflettete.

Abbiamo già detto più volte che la moda non è bisogno, ma sogno. Sappiamo che dentro a quella scarpiera stipate ci sono paia di sandali su paia di stivali, che dentro l’armadio si affastellano in ordine sparso abiti, camicette, pantaloni, jeans e gonne e T-shirt e Dio solo sa cos’altro. Per cui partiamo dal fatto che quello che comprerete non vi serve veramente. Ma, potete comunque soddisfare il vostro bisogno di shopping in maniera intelligente.

Puntate innanzitutto su capi e accessori classici, che oltrepassino le barriere temporali e sopravvivano alle tendenze. Cappotti neri, color cammello o grigi, colori che – potete scommetterci – non passeranno mai di moda e che potrete usare sempre, camicie bianche sartoriali, realizzate con eccellenti materie prime, pencil skirt, décolleté a punta (moderata. Niente lance), maglioni di lana (dolcevita, girocollo o barchetta, va bene qualunque tipo di scollatura), pantaloni a sigaretta con vita regolare (né troppo alta né troppo bassa), oppure un blazer. tinta unita o con stampe classiche.

Spulciate poi le tendenze della prossima stagione. Vi renderete conto che alcuni dei trend più forti dell’autunno inverno 2017 2018 sopravviveranno anche nella primavera estate 2018. I tessuti metallici, per esempio, – soprattutto nelle nuance dell’oro, argento e rame -, il marsupio e i maxi loghi a vista (arrivano entrambe dagli Anni ’90), le frange, l’animalier, le trasparenze, le tute, la T-shirt bianca e gli abiti sottoveste. Fidatevi di noi. Prima di entrare in un negozio, durante i saldi, seguite questi piccoli accorgimenti e state certe che investirete nei capi giusti.

 

Pinella PETRONIO