Seconda giornata della Milano Moda Donna, Max Mara SS 2021

L’accademia di Brera fa da sfondo, nella seconda giornata della Milano Moda Donna, alla collezione di Max Mara, che ha scelto una sfilata fisica alla presenza di pochi e ben distanziati giornalisti e addetti ai lavori. La donna pensata per la prossima SS 2021 è una bossy lady, che ama capi semplici realizzati in materiali superbi. Capi che nonostante la loro classicità senza tempo, riescono comunque a farci sognare perché magistralmente impreziositi da dettagli sorprendenti. Così le maniche dei più iconici cappotti e dei trench presentano aperture sulle maniche, le giacche sartoriali si aprono in maniche a sbuffo, il blazer impeccabile viene abbinato ai pantaloni della tuta, il parka sportivo è realizzato in opulento broccato, che arricchisce anche le felpe. Una collezione straordinaria che è sembra essere una risposta concreta a chi – leggi alla voce Le Figaro – parlava di fiasco annunciato a proposito di Milano Moda Donna. Rimaniamo in trepidante attesa di quello che avverrà nella capitale parigina.

Genny

Questa seconda giornata della Milano Moda Donna sembra volere accodarsi al coro d’amore per l’Italia cantato da Missoni in apertura della prima giornata di fashion week. Anche la collezione primavera estate 2021 di Genny è ispirata all’Italia e a tutte le sue bellezze. L’ispirazione dà vita ad un viaggio attraverso forme, colori e stampe che ne raccontano l’arte, la musica e la storia. Non a caso Sara Cavazza Facchini, direttrice creativa del marchio, apre la sua narrazione nel veronese, nella splendida cornice del Parco Giardino Sigurtà, scelto come location per la sfilata. Mini giacche nei toni degli iris viola e glicine coordinate ai bermuda, vestaglie, pigiami e camicie – declinati nei toni de verde lime, del giallo, del rosso geranio, alternati al nude e al nero -, insieme a corpetti dalla costruzione sartoriale, raccontano la volontà di creare look senza tempo. L’omaggio all’italianità non si esaurisce qui. L’uscita finale vuole essere un inno alla fiducia e un messaggio di coraggio nella lunga serie di abiti lunghi declinati nei vibranti toni del nostro tricolore.

Emporio Armani

Building Dialogues. Ovvero Costruire dialoghi. Si intitola così il video presentato da Emporio Armani in occasione della seconda giornata della Milano Moda Donna, per raccontare la sua collezione primavera estate. Girato nella sede di Milano di Via Bergognone, sotto la direzione artistica di Leandro Manuel Emede e Nicolò Cerioni e con la colonna sonora di Frédéric Sanchez, vede protagonisti non solo modelle e modelli, ma anche attori, musicisti e ballerini che mettono in scena un dialogo tra maschile e femminile. Ogni cosa sembra senza peso, quasi smaterializzata. Il guardaroba di lui e quello di lei si specchiano e dialogano, condividendo lo stesso bisogno di alleggerimento. Questa ricerca si traduce per lei in silhouette allungata e impalpabile, dalle spalle ridotte e naturali e i volumi fluidi trattenuti da nodi che creano ulteriore movimento. Piccole giacche, pantaloni sciolti, blouson, parka e spolverini, abiti corti, crop top e tute per uno stile facile ed essenziale. Le tinte neutre e fresche muovono dai beige, dai grigi e i mandorla fino alle gradazioni del bianco e dell’azzurro.

Seconda giornata della Milano Moda Donna, Luisa Beccaria

Conosci te stesso. La collezione della primavera estate di Luisa Beccaria, presentata in seno alla seconda giornata della Milano Moda Donna, non vuole essere un riferimento al Nosci te ipsum di Socrate, quanto una considerazione sul particolare momento che stiamo vivendo. “Il pane, con l’olio, le mandorle, il vino, è allegoria della riflessione che sta alla base della collezione Luisa Beccaria e della sua presentazione attraverso l’intenso ed emozionante film breve realizzato con l’artista e filmaker Lola Montes Schnabel […] Una fusione di innovazione e tradizione, da sempre cara a Luisa Beccaria, che della “vita semplice”, e del gusto per la sostanza vera delle cose, si fa portavoce attraverso la sua visione poetica , la qualità e la sostenibilità”, si legge sulla nota alla stampa. La collezione è fatta quindi di capi trasversali, duraturi e senza tempo, che possono essere indossati in qualsiasi occasione. Midi dress fluidi in pizzo con maniche di chiffon, classici chemisier con colletto maschili e resi leziosi dalle stampe floreali e dalle balze, blusa etere con ampie maniche e polsini serrati. E poi una processione di capi total white, come il latte di mandorle, ricamati, intagliati o dai volumi fluttuanti. E poi ancora – per la sera – paillettes, profonde scollature, trasparenze, fiori ricamati e rouches. Un vero inno alla meraviglia.