Sdoganare le donne dalla costrizione del corpetto non è stata impresa affatto facile. Ne sa qualcosa Coco Mademoiselle che dovette lottare una vita intera per fare passare il messaggio che bellezza non significava per forza soffrire, ingabbiate dentro un corsetto. Ancora più difficile, forse, fu l’impresa compiuta da Yves Saint Laurent che si accinse ad una missione altrettanto eroica: consentire alle donne di indossare i pantaloni. Ma non nella vita di tutti i giorni, bensì nelle occasioni più eleganti e formali.

Il sarto francese riuscì a trasformare il tailleur, preferendo i pantaloni alla gonna, inventando un nuovo concetto di femminilità, più asciutto e androgino, perfettamente rappresentato dallo smoking da donna. Dopo l’iniziale scalpore, sempre più donne cominciarono ad abituarsi all’idea del tailleur pantalone, che trovarono decisamente più comodo, senza perdere comunque in eleganza, rispetto a quello con la gonna.

Oggi, complici anche una rinnovata voglia di eleganza, pulizia e rigore in risposta a tanti eccessi della moda, tantissime celebrities optano per questa scelta. Alessia Marcuzzi ne ha indossato uno proprio di Yves Saint Laurent in occasione di una delle ultime puntate del Grande Fratello 13. Lo stesso che ha indossato Emma Watson nella sua ultima apparizione al David Letterman Show, arrampicata su svettanti décolleté di Louboutin. Tuxedo, con tanto di papillon slacciato, anche per Angelina Jolie che ha scelto un look androgino per calcare il red carpet dei Bafta 2014.

Giovanna Mezzogiorno, quasi come fosse un rito scaramantico, ha indossato un abito del padre, in occasione dell’ultima edizione del Festival del Cinema di Venezia, dove l’attrice Chiara Francini ha osato addirittura togliere la giacca, mettendo in evidenza la camicia bianca, le bretelle e pantaloni dal taglio asciutto.

 

Pinella PETRONIO