Stiamo ovviamente parlando di quello con la A maiuscola.
Guanti aderenti, guanti di lana e guanti foderati di cashmere sono ottimi per tenere le mani calde al caldo , ma non sono così efficaci a preservare la longevità dell’ anello di fidanzamento.

Se si impiglia l’anello nei guanti, le punte possono allentarsi nel tempo.

Se un anello ha punte che potrebbero impigliarsi facilmente, è meglio evitare di indossare guanti troppo aderenti in inverno. A meno di prendere in considerazione  la possibilità di togliere l’anello di fidanzamento se si indossano guanti stretti. Se le punte si allentano nel tempo, le pietre potrebbero essere a rischio.

Gli anelli larghi possono scivolare facilmente quando si rimuovono i guanti.

Con il clima più freddo, le nostre dita tendono a contrarsi e ridursi un po ‘di dimensioni, il che può portare a un anello che ruota più facilmente di quanto facesse in precedenza. Bisogna prestare particolare attenzione quando si tolgono i guanti.

Se  si è notato  che l’anello è un po ‘allentato in generale, potrebbe essere un buon momento per portarlo dal gioielliere per verificare le corrette dimensioni.

I rebbi sciolti raccolgono le fibre.

Può capitare di avere le pietre leggermente sporche di lanugine o polvere in generale, si può risolvere agevolmente con un passaggio dal gioielliere per una pulizia con gli ultrasuoni, l’accumulo di polvere continuativo nel tempo può essere un qualche cosa da tenere d’occhio.

Ad esempio, se i guanti rimangono continuamente bloccati sull’anello potrebbe essere il momento di cambiare i guanti oppure togliere l’anello prima di indossare i guanti.

Dunque attenzione a indossare l’anello di fidanzamento, soprattutto se incastonato a castelletto o a griffe, con i guanti perché potrebbe rovinarsi , rovinare i guanti- che per quanto preziosi non saranno mai preziosi quanto un brillante- e soprattutto potrebbe facilitare, con l’allargarsi delle griffes, la perdita del prezioso.

Silvia GALLI