Parola di cougar, “coguare” in inglese. Il termine identifica quelle donne over 40 che abbiano una relazione con un uomo molto, molto più giovane. Uno “sbarbato”. Toy boy li chiamano, “ragazzi-giocattolo”, e non sempre il senso è dispregiativo: in alcuni casi le storie d’amore tra un uomo ed una donna di età, generazioni e vite completamente differenti possono portare anche all’arrivo della cicogna. Ma c’è di più.

Nel nostro Paese spopola un portale dal nome molto esaustivo, CougarItalia.com, nel quale donne e aspiranti “coguare”, panterone, cercano l’uomo dei sogni, si confrontano, si raccontano, giocano… Cosa cercano?

Secondo il 49% delle intervistate, il toy boy “acchiappa” per la sua calma, amabilità, freschezza di spirito, per il modo in cui gioca con la prole. Il 27% cercherebbe il toy boy in carriera per “l’intraprendenza e l’entusiasmo ad affascinare le donne, stregate dalla voglia dei ragazzi più giovani di gettare delle basi solide per costruirsi, così, un futuro certo a livello professionale”, rivela il fondatore del portale, Alex Fantini. Il 15% ama il toy boy – sexy – topo di biblioteca, individuandolo in studenti o ricercatori universitari. Per il 9% i ragazzi giovani più sexy sono quelli sportivi e prestanti (trattasi di personal trainer o insegnanti in palestra).

Insomma, il nuovo leit motive delle coppie è ripreso dal titolo di un film di vent’anni fa. “Giovani, carini, disoccupati”, diceva. E’ un male? “Mica” male, piuttosto: e se poi finisce come a Sharon Stone…

Paola PERFETTI

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