E’ inutile negarlo, è una caratteristica insita nel DNA di tutti noi italiani quella di preparare troppo. Se abbiamo 12 ospiti a cena, noi, abitualmente, prepariamo un banchetto per almeno 20 e, non soddisfatti, di solito teniamo di scorta derrate per altri due pasti completi.

Così, dopo i cenoni, le tavole imbandite e decorate, i nostri frigoriferi pullulano di vaschette, contenitori, pirofile con avanzi avvolti nella pellicola che, il più delle volte, tristemente, attendono la via della spazzatura.

A parte il fatto che lo spreco è sempre deplorevole, in questi periodi di crisi buttare via le prelibatezze scelte per festeggiare il Natale o l’anno nuovo dispiace davvero, ma come si può evitare che i famigliari guardino con orrore i piatti riproposti i giorni successivi?

L’idea è quella di riciclare trasformando: ecco qualche semplice accorgimento per ravvivare le ricette.

E’ avanzato del salmone? Non importa se affumicato o marinato, abbinato ad una robiola morbida è un ottimo sugo per pasta fresca o risotto. Il paté, invece può essere insieme ad un fondo di olio o burro una variante per le solite scaloppine.

Per quanto riguarda i primi, i timballi sono diventati un classico della cucina italiana e, senza alcun dubbio, sono nati da un riciclo, sono gustosi, a volte più del piatto originale, bisogna usare un’accortezza però, i cappelletti, o i ravioli non devono essere lasciati nel brodo, ma immediatamente scolati altrimenti diventano inutilizzabili.

E le carni? Riscaldate, anche se a fuoco lento e in forno, sono tristi, meglio sfilacciarle a mano e utilizzarle in insalata, magari utilizzando qualche chicco di melograno che, oltre a dare colore è un ottimo portafortuna, non solo l’ultimo dell’anno!

Martha Stewart, vera regina della casa negli Stati Uniti consiglia il sandwich di tacchino , con gli avanzi della cena del Ringraziamento, che è una vera e propria prelibatezza: le fette, sottilissime di petto di tacchino vengono abbinate a insalata, pomodoro e salse, senape e maionese all’interno di morbido pane bianco, i ragazzi di solito lo preferiscono al piatto originale!

 

Silvia GALLI

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