Il Natale è in grado di riportare a galla sentimenti che pensavamo sepolti per sempre. È un periodo particolare in cui le sensazioni sono amplificate. I sentimenti fanno a gare in un miscuglio di felicità e serenità, ma anche di malinconia e nostalgia. Può capitare che qualche lacrima di gioia o leggera tristezza rotoli sul viso al riemergere di qualche lontano ricordo, favorito magari dai canti tradizionali di Natale che in questo periodo sentiamo in TV, per le strade delle nostre città e anche in casa.

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E in queste feste in particolare che, come tante volte abbiamo detto, non potremo vivere vicino a tutte le persone che amiamo. In queste feste caratterizzate da distanza e qualche volta da solitudine, sarà ancora più difficile trattenere le lacrime ascoltando i canti tradizionali di Natale.

Quando parliamo di canti tradizionali di Natale non ci riferiamo a All I want for Christmas di Mariah Carey o a Last Christmas degli Wham e a tutte le altre canzoni pop diventati tuttavia imprescindibili colonne sonore dei nostri Natale, ma a canti che affondano le loro radici nell’antichità, che cantiamo e tramandiamo di generazione in generazione ormai da secoli, che ci vengono insegnati sin da bambini.

Canti tradizionali di Natale, le nostre cinque preferite

Abbiamo fatto una selezione dei nostri cinque preferiti e vi raccontiamo qualche cenno sulla loro storia.

Adeste, fideles
L’autore di uno fra i canti tradizionali di Natale più suggestivi è amati non è conosciuto. Quello che invece conosciamo è chi ce l’ha tramandato ovvero, sir John Francis Wade che negli anni ’40 del Settecento, lo avrebbe trascritto da un tema popolare irlandese. La versione originale è stata tramandata in latino, ma ne esistono versioni in moltissime lingue.

Stille Nacht, Heilige Nacht (in italiano Astro del Ciel e in inglese come Silent Night)
Di origine austriaca anche questo canto, suonato nella vigilia di Natale del 1818, è fra i più amati e tradotti al mondo (più di 300 lingue e dialetti). Le parole furono scritte nel 1816 dal prete salisburghese Joseph Mohr e messe in musica dal maestro elementare Franz Xaver Gruber. La versione italiana, Astro del Ciel, non è una traduzione adattata dal testo originale, ma una creazione nuova del prete Angelo Meli di Bergamo.

We Wish You a Merry Christmas
Antichissimo questo canto che risale al 1501, arriva dall’Ovest dell’Inghilterra e coniuga la celebrazione cristiana del Santo Natale con quella pagana del Capodanno. Ne esistono due versioni tra loro leggermente diverse.

Tu scendi dalle stelle
Composto nel dicembre 1754 a Nola in provincia di Napoli dal vescovo e santo Alfonso Maria de’ Liguori, questo amatissimo canto di Natale tutto italiano nasce in lingua napoletana con il titolo Quanno nascette Ninno. Fu successivamente pubblicato in italiano con il nome “Per la nascita di Gesù”, titolo con cui fu inizialmente pubblicato.

Jingle Bells
Tra le canzoni natalizie più conosciute e amate al mondo, Jingle Bells è forse la prima canzone che i bimbi imparano a cantare in inglese. Scritta da James Lord Pierpont, pubblicata nell’autunno 1857 viene da sempre associata al Natale anche se originariamente era stata scritta per il Thanks Giving.

P.P.

(Fonte Wikipedia)

(Photo by Erwan Hesry onUnsplash)