Non è una novità che ci sia da fare, in questo Paese, in ogni famiglia, in ogni società, ma questa volta parliamo di una canzone dal titolo “C’è da fare“.

Avete pensato alla vecchia canzone di Giorgia? Che più o meno diceva “C’è da far da mangiare per un mondo affamato”? No, non si tratta di questa canzone, ma di una nuova che esce proprio oggi con la prestigiosa etichetta Sony Music una nuova canzone dal titolo c’è da fare ma che ha ancora una volta nobilissimi intenti.

Il 14 agosto, quando è crollato il ponte Morandi, Paolo Kessisoglu il comico del duo genovese Luca e Paolo, si trovava a San Francisco, lontano dalla sua città, ma vicino con l’anima. Ha trovato, in una libreria un pianoforte ed ha composto una canzone per la sua Genova spezzata in due dalla morte proprio nel giorno prima del ponte di Ferragosto.

 “Le note scivolavano giù dalle mie dita senza fatica, erano l’espressione della mia incredulità e del mio sgomento.” Dice Paolo che ha scritto la canzone di getto, senza uno scopo preciso. “Tornato in Italia ho ripreso quelle note che mi erano rimaste dentro e ho scritto il testo. Ne è nata una canzone d’amore per la mia città, uno stimolo a non mollare, a non chiudersi ma ad aprirsi chiedendo aiuto in un momento difficile”.

Il parallelismo con Domani – inciso a seguito del terremoto in Abruzzo, e prima ancora con We are the World è facile da fare e la speranza è che gli introiti di questa canzone che ha visto coinvolti in maniera del tutto gratuita tantissimi artisti.

Sono 25 i cantanti che si sono resti disponibili, primo fra tutti Gianni Morandi con cui il duo Luca e Paolo ha presentato un memorabile Festival di Sanremo, che ha solo voluto precisare simpaticamente che non avrebbe gradito battute sul suo cognome.  Assieme a loro Annalisa, Arisa, Boosta, Fiorella Mannoia, Gino Paoli, Giorgia, Giuliano Sangiorgi, Ivano Fossati, Izi, J-Ax, Joan Thiele, Lo Stato Sociale, Luca Carboni, Malika Ayane, Mario Biondi, Massimo Ranieri, Mauro Pagani, Max Gazzè, Nek, Nina Zilli, Nitro, Raphael Gualazzi, Ron, Simona Molinari.

Tutti per Genova. Noi dal canto nostro possiamo aiutare Paolo con un download oppure con una donazione all’Iban IT79A0200801423000105496385, intestato a Occupy Albaro, causale Cedafare.

Perché davvero, c’è da fare

Silvia GALLI