Alle scuole medie praticamente tutti indossavano un apparecchio in metallo, mobile o fisso,  che aiutava a correggere i problemi di disposizione dei denti e di masticazione. Oggi sono stati fatti grandi passi avanti e l’apparecchio non è più solo per i ragazzini, praticamente a qualsiasi età si può ottenere un sorriso perfetto senza ricorrere ad interventi troppo invasivi.

La multinazionale americana Align Technology, dal 1997 ha brevettato Invisalign, un trattamento che permette al paziente di vedere come si spostano i propri denti gradualmente e quindi valutare il risultato finale ancora prima di iniziare la terapia.

L’invisalign è un apparecchio mobile composto da mascherine in polimero trasparente che vanno indossate per almeno 22 ore al giorno,; può essere rimosso al momento dei pasti, per lavarsi i denti ed in occasioni speciali

Il trattamento si svolge secondo step molto ben determinati: l’ortodontista esegue lo studio del caso e la pianificazione degli spostamenti a terminale quindi. invia negli stati uniti il pacchetto dati. Dall’azienda rimandano il progetto in formato digitale, a questo punto tornano in campo sia l’ ortodontista che il paziente che devono approvare il progetto.

Solo una volta approvato il progetto vengono inviate dall’azienda tutte le mascherine, parecchie in quanto vanno cambiate regolarmente, per completare il trattamento. Ogni paziente, a seconda della personale situazione necessità di controlli quindicinali per tutto il trattamento la cui durata varia dai 6 mesi ai due anni di norma.

Al termine di questa prima fase di trattamento i pazienti dovranno portare le cosiddette mascherine di contenzione che servono a mantenere i denti nella nuova posizione per almeno altri sei mesi.

Un sorriso da star non è più un sogno di pochi, anche se i costi del trattamento sono piuttosto elevati vale la pena di farci un pensiero.

 

Silvia GALLI

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