Come abbiamo detto, l’Ikigai è uno stile di vita che ci avvicina ad una completezza, intesa come ciclo vitale che ricopre diverse aree di vita, dando loro la stessa importanza, poiché il concetto di priorità non esiste realmente di fronte ai pilastri della nostra vita e rappresenta solo una distrazione.

Dobbiamo dunque sostituire la parola priorità con aree vitali e poi farle combaciare tutte in un unico punto centrale. Proprio quel punto in cui avviene la convergenza sarà la nostra zona blu, il nostro ikigai.

Si divide dunque la sfera in quattro diverse zone.

  1.  Ciò che si ama fare → Passione
  2. Ciò che serve al mondo → Missione
  3. Ciò che si sa fare al meglio → Vocazione
  4. Ciò per cui si può – e si deve- essere pagato → Professione

Quando si crea armonia tra questi quattro fattori, il senso della nostra vita diventa più ricco e completo.

Una tradizione antica come questa ci dice in modo concreto quali sono le aree che compongono la nostra vita e come dobbiamo prendercene cura in maniera paritaria e giornaliera.

Il metodo ikigai aiuta giornalmente a fare il punto della situazione e capire cosa si desidera veramente, in modo da seguire la propria vera vocazione e non percorsi già prefissati da condizioni sociali.

Separare i percorsi di vita in tappe va contro natura, ciò che è parte della nostra natura invece è la rotondità: la vita è un cerchio e non una scala.

Provare il metodo Ikigai non è difficile, su internet con facilità si riesce a reperire il link per scaricare l’immagine con le varie aree e iniziare il percorso completando e riempiendo i cerchi vuoti.

In un momento difficile come questo in cui ogni giorno è una conquista, cercare una ragione per alzarsi al mattino non è solo un diritto, ma un vero e proprio dovere.

Il metodo Ikigai potrebbe essere la giusta risposta.

Silvia GALLI