La stampa svizzera ha infatti comunicato di aver ultimato, nell’ex zona industriale di Altstetten, il primo drive in del sesso. Sì, tipo quello del Mc Donald ma per performance hot.

La struttura è dotata di nove “box del sesso” e di quattro parcheggi per camper e aprirà i battenti il prossimo 26 agosto. Vi sembra triste e squallido? Assolutamente no, dato che darà la possibilità alle oltre quaranta prostitute che oggi lavorano sul malfamato marciapiede del Sihlquai, di esercitare la loro professione in un luogo più sicuro e pulito.

I nove I “Verrichtungsboxen“, i box del sesso, saranno accessibili infatti da auto col solo conducente a bordo, il quale, solo dopo aver superato un cancello e quindi essere entrato in un’area apposita, potrà scegliere con che donna passare il suo tempo e il prezzo della prestazione.

Ogni box è dotato di campanello d’allarme e l’area è attrezzata con appositi servizi igienici, di modo da garantire il giusto livello di sicurezza e pulizia.

La realizzazione del garage del sesso è stata possibile dopo un referendum del marzo 2012 e renderà così la prostituzione di strada relegata a sole due zone nella città: un bel passo avanti dal punto di vista della civiltà.

D’altronde l’esperimento era già riuscito in Germania e in Olanda, quindi perché non tentare anche in Svizzera… Sulle pareti dei box poi figurano scritte che ricordano ai clienti di proteggersi dalle malattie sessualmente trasmissibili: un’altra prova della cultura d’avanguardia di questa città transalpina. Chapeau.

Erika POMPILI

[ Torna indietro... ]