Viaggiare, che passione! Quanto ci siamo sentiti persi quando durante le restrizioni a causa del covid non potevamo muoverci da casa? Da quando la situazione sanitaria è migliorata il nostro bisogno di vedere posti nuovi, facce nuove e conoscere culture diverse dalla nostra si è risvegliato con più prepotenza. E, quando si parla di cultura, non si può non fare riferimento al cibo. Attraverso la cucina riusciamo a comprendere un popolo più a fondo, ne ripercorriamo la storia, la viviamo attraverso le papille gustative. E da oggi 29 settembre fino a domenica due ottobre avremo la possibilità di assaggiare le migliori cucine del mondo con un unico volo per Bruxelles. Nella capitale belga, infatti, alla Gare Maritime di Tour & Taxis torna Eat Festival, celebre rassegna gastronomica che rispecchia in pieno il carattere cosmopolita della città.

Eat Festival: le migliori cucine del mondo

Per quattro giorni più di 60 chef provenienti da tutto il mondo serviranno agli ospiti il meglio della tradizione locale e i grandi classici della cucina internazionale, proponendo ricercati abbinamenti tra piatti d’autore, vini, cocktail originali e le immancabili birre della tradizione brussellese. E parlando di buon cibo non potrà mancare ovviamente il contributo della cucina italiana, egregiamente rappresentata dall’Osteria Bolognese, che porterà i visitatori a perdersi tra i sapori della terra emiliana, e dal Ristorante Gioia, una sorta di “Atelier della Pasta”, pensato dallo chef Fabio Maurizi per celebrare in terra belga la vera pasta fresca, preparata rigorosamente a mano.

Le proposte della tradizione locale

Molte delle proposte saranno dedicate alle tradizioni locali, a cominciare dai formaggi: quest’anno Eat Festival ospiterà la settima edizione del Premier Fromager de Belgique, nel quale cinque produttori di specialità casearie provenienti da tutto il Paese si sfideranno in otto prove, alla fine delle quali verrà decretato il vincitore che, come da tradizione, ospiterà l’edizione successiva della gara nella sua città.

Eat Festival: ode alla birra belga

In onore dell’antica cultura della birra belga, che affonda le sue radici in oltre 700 anni di storia ed è diventata patrimonio immateriale dell’umanità UNESCO nel 2016, l’Eat Festival ospiterà una rappresentanza dei principali birrifici artigianali della città, tra cui la storica Brasserie Cantillon, la Brasserie de la Senne e l’innovativo Brussels Beer Project: nato nel 2013 da un progetto di crowdfunding con l’obiettivo di rivisitare in chiave moderna la tradizione, il Brussels Beer Project si basa su un collettivo di giovani che ogni anno sperimentano diverse tipologie di birre, affidandosi poi ad una community di oltre 2.000 sostenitori e assaggiatori per decidere quali mettere in commercio e quali scartare.

Per gli appassionati di vino…

Gli appassionati di vino, invece, potranno frequentare il wine bar e i laboratori di degustazione organizzati da Vins de Bordeaux, che permetteranno di scoprire le etichette di una delle regioni vinicole più famose al mondo. Ma l’Eat Festival presterà grande attenzione anche al tema della sostenibilità e alla valorizzazione dei prodotti a km zero. Tra le novità di quest’anno, infatti, si annovera il Brussels Producers’ Market, nel quale i piccoli produttori specializzati in prodotti di alta qualità, come micro-birrifici, biscottifici e panetterie, venderanno i loro prodotti direttamente al pubblico. Lo chef Elliott Van de Velde, inoltre, dimostrerà come è possibile azzerare gli sprechi trasformando tutti gli avanzi di cibo in nuovi piatti, creativi e gustosi.

… e di dolci

E per concludere in dolcezza, la rinomata pasticceria Ginkgo presenterà ottime torte e l’immancabile cioccolato, altra gemma della proposta gastronomica brussellese, gentilmente offerto dal cioccolatiere Laurent Gerbaud. Se non avete ancora visitato Bruxelles, questo è il momento giusto per fare un biglietto e partire!

P.P.