L’unveiling del colore dell’anno secondo Pantone, azienda americana specializzata è ormai da considerarsi una di quelle date che scandiscono l’anno come il Festival di Sanremo e il Calendario Ikea nell’androne del palazzo.

E, con una decisione che si addice a un momento complesso, diciamo pure annus horribilis che sta volgendo al termine,  l’autorità del colore – che standardizza i campioni per l’industria del design – ha rivelato non una, ma due tonalità per il suo Colore dell’anno: il neutro Ultimate Grey e il vivace giallo Illuminating.

Laurie Pressmann , vicepresidente del Pantone Color Institute , ha dichiarato in un’intervista telefonica: “È una combinazione che parla della resilienza, dell’ottimismo, della speranza e della positività di cui abbiamo bisogno, mentre reimpostiamo, rinnoviamo, reinventiamo e reinventiamo”
È la prima volta che viene selezionata una tonalità acromatica come il grigio, ma è la seconda volta che vengono scelti due colori. Nel 2016, le tonalità rosa pallido e azzurro chiaro,
Rose Quartz e Serenity hanno infranto la norma nel momento in cui  sono state presentate come sfumature.
I più cinici pensano che Pantone selezionando due colori abbia voluto decidere di non scommettere:  un grigio o un giallo, a seconda di come si svolgerà il 2021.
Ma in azienda vogliono che le persone considerino l’impatto dei colori come una coppia unificata, suggerendo l’importanza della solidarietà nel l’anno prossimo.
Sebbene Pantone sia noto per le sue previsioni sui colori e i rapporti sulle tendenze, Laurie Pressman ha affermato che il colore dell’anno non è guidato dai dati. “Cosa stiamo cercando? Di cosa abbiamo bisogno? E quali sono le caratteristiche psicologiche di quel colore che può darci quello che stiamo cercando?”

Secondo il comunicato stampa di Pantone, Illuminating è associato a ottimismo e vivacità, mentre Ultimate Grey incoraggia “sentimenti di compostezza, fermezza e resilienza”.

“Quello che stavamo cercando di dimostrare era come diversi elementi che si uniscono diano una combinazione che  esprime la forza e la speranza“, ha aggiunto la manager.

“Penso che (una) cosa che è diventata molto chiara durante questo periodo … in tutto il mondo è la comprensione più profonda di quanto abbiamo bisogno l’uno dell’altro, come le nostre connessioni con altre persone, i nostri rapporti con altre persone, ci aiutino e diano un supporto emotivo.” 

Silvia GALLI