L’Expo rappresenta, per la città di Milano ma anche per l’Italia intera, un evento da non perdere e, per permettere anche alle famiglie con bambini piccoli di parteciparvi, sono stati organizzati tanti eventi ed iniziative a loro dedicati, che potranno far divertire anche i grandi.

Per rendere la visita più scorrevole ed evitare di imbattersi in padiglioni che per i più piccoli potrebbero essere meno interessanti, ecco un elenco dei luoghi, all’interno della Fiera di Rho, da non perdere assolutamente se si hanno figli a carico.

  • Padiglione Zero: è quello da visitare per primo, perché è grandioso nell’aspetto, che ricorda molto Super Quark, e perché riassume in sé tutto il significato di Expo. Particolarmente apprezzato dai bambini è lo zoo creato con sculture in scala uno a uno.
  • Children Park: è l’area per i bambini per eccellenza: si trova a metà del decumano, la via principale, lunga un chilometro e mezzo su cui si affacciano i padiglioni, ed è stata realizzata con Reggio Children. Ha otto aree gioco con molti laboratori adatti a bambini dai 3 anni in su. Divertenti le installazioni multimediali create da Sergio e Francesco Manfio per l’Onu: 13 clip su tema Leonardo Expo per spiegare i temi dell’esposizione.
  • La parata di Foody: ogni giorno, alle 11.30 e alle 16, la mascotte di Expo con altri amici, che sono personaggi in costume di frutta e ortaggi, fa una breve parata a suon di musica lungo il decumano.
  • Area Kinder + Sport: davanti al cluster delle spezie, a metà del decumano e sulla destra rispetto all’ingresso, c’è il grande centro sportivo attrezzato da Kinder per far praticare ai ragazzi diversi sport. È al coperto, quindi adatto per una pausa al fresco.
  • Future food district: presenta una sorta di supermercato futuristico in cui i mini-clienti (dai 3 anni in su) possono scegliere che cosa comprare cliccando su touchscreen i prodotti che desiderano.
  • Albero della Vita: è davanti al Padiglione Italia e cattura l’attenzione per i giochi di luce, che sono maggiormente visibili al tramonto, e la musica. E’ vicino al Lake Arena: attorno, ci sono divertenti sedie di plastica rosse e ampio spazio per giocare.
  • Slow Food for kids: Slow Food organizza attività didattiche per spiegare ai bambini di età scolare il tema della biodiversità. In fondo al decumano, nei pressi dell’Ingresso Est, ha un ampio e piacevole spazio coperto in legno, con un orto interno.
  • Fabbrica di cioccolato: i cluster sono delle aree che indicano dei temi che interessano diversi Paesi: quella del cioccolato offre anche laboratori per creare sculture di cioccolato.
  • Brasile, Austria, Marocco, Kazakistan, Corea, Svizzera, Malaysia e Qatar: questi sono i padiglioni più family friendly e ricchi di attrattive anche per i più piccoli. In quello del Brasile ci si può arrampicare e saltare su una grande rete, in Marocco i bimbi potranno provare sulla loro pelle il profumo dell’hammam e il vento caldo del deserto, in Austria sentiranno il respiro delle piante, in Kazakistan diventeranno pazzi nel teatro che si muove indossando occhiali 3D per un’avvincente animazione sul potere dell’energia solare in Svizzera faranno una caccia al tesoro a tema alimentare, in Qatar potranno divertirsi con notevoli animazioni multimediali, in Corea vedranno il balletto di un robot che spiega il valore dell’equilibrio nell’alimentazione e in Malaysia osserveranno i movimenti delle lucciole.
  • Baby-area e area pic-nic: la Cascina Triulza è un ampio spazio coperto dove è stata predisposta un’area pic-nic. Utile per chi non vuole spendere eccessivamente nei vari punti ristoro e ristoranti, spesso inaccessibili, vera nota dolente di questo fantastico Expo.

Vera MORETTI