Ci fanno ancora ridere. Sono passati 25 anni dalla messa in onda il 22 settembre 1994 della prima puntata e i ragazzi di Friends, serie televisiva fortunatissima degli Anni ’90, sono ancora in grado di farci sorridere, ridere e in taluni casi riflettere. Benché stereotipata per certi aspetti (la ragazza hippie, il ragazzo colto e un po’ sfigato, la figlia di papà naif presa solo dallo shopping -stiamo parlando del personaggio di Rachel, quello che nel corso delle dieci stagioni subisce l’evoluzione più forte e significativa -, l’ex obesa maniaca dell’ordine, e per finire il bello ma poco intelligente e il cinico ad ogni costo), Friends è a suo modo stato un telefilm rivoluzionario per quell’era, foriero di valori che sentivamo sarebbero rimasti.

Friends, serie TV della normalità e delle tematiche importanti

Friends è stata la serie TV della normalità, nei cui personaggi ci si riusciva ad identificare, e nel contempo è stato uno dei primi telefilm in cui si sono trattati con la naturalezza che si dovrebbe loro riservare, temi come l’omessessualità, l’inseminazione artificiale o l’adozione. La coppia di donne che si sposa e prende in affidamento il bambino. Joey che deve fare i conti con i cambiamenti delle vite degli altri  quando la sua rimane uguale. Monica e Chandler che devono affrontare la difficoltà del non riuscire ad avere bambini e poi l’adozione. Phoebe e la scelta di portare in grembo i figli del fratello. Il percorso tortuoso, pieno di alti e bassi, che ha portato finalmente Rachel e Ross insieme.

Valori che sono rimasti

Per questo, ancora oggi che sono passati 25 anni dalla messa in onda della prima puntata, sentiamo questo telefilm così vicino. Per questo ogni volta che rivediamo i loro luoghi del cuore, anche se solo in TV ci sentiamo anche noi un po’ a casa. Per questo ci verrebbe voglia di prendere un volo per NY e anche noi sederci con una tazza di caffè americano in mano, sui divani del Central Perk.

Ma se il Central Perk, la caffetteria luogo di ritrovo per i sei personaggi in cui lavorava Rachel all’inizio della sua carriera, in effetti non esiste, ci sono molti altri luoghi tra le vie di New York, e in particolare dei Manhattan, molto cari a Ross, Monica & company. Luoghi che i fan e gli appassionati della serie TV hanno la possibilità di rivivere con MADE, il tour operator che porta i viaggiatori nel cuore pulsante di ogni luogo con esperienze costruite su misura, per un viaggio unico nel suo genere capace di far vivere emozioni reali e intense.friends

Friends, tour nei luoghi del telefilm

Tra i luoghi indimenticabili, il famoso palazzo dove vivevano i ragazzi, la tappa n.1 per i fan della serie tv. Sebbene gli interni fossero ricostruiti in set fotografici, non mancavano nella serie le inquadrature dell’esterno del loro palazzo, realmente in città. Più precisamente nel quartiere di Greenwich, all’incrocio tra Bedford e Grove street. A soli pochi passi dallo stabile, percorrendo Bedford street fino all’incrocio con Christopher street, c’è il piccolo teatro in cui Joey si esibiva nella terza stagione. Imperdibile anche il famoso Museo di Storia Naturale in cui lavorava Ross e immancabile Central Park, ripresa svariate volte all’interno della serie e dove si trova l’originale Pulitzer Fountain, presente nella sigla della serie.
friends

Un viaggio a New York per celebrare i venticinque anni

Per chi volesse quindi celebrare l’importante compleanno dell’amata serie TV, MADE propone un itinerario di 7 giorni/6 notti, che tocca tutti i punti più celebri e imperdibili della città, in cui sono anche previste visite guidate del quartiere nero di Harlem, del Queens e di Brooklyn con il suo iconico ponte, di Central Park e ancora del Rockefeller Center. Da non perdere assolutamente: la messa Gospel ad Harlem, il brunch al “230 Fifth Rooftop” con vista panoramica sull’Empire State Building e la Downtown, l’esclusiva crociera sul fiume Hudson con cena e degustazione vini a bordo, il giro in elicottero per godere della vista panoramica di Manhattan e la possibilità di assistere a un musical a Broadway.

Nel caso in cui stavate cercando una scusa per fare un viaggetto fino a New York, noi vi abbiamo dato la scusa. Approfittatene.

Pinella PETRONIO