Oggi e domani, presso la Mediateca Santa Teresa di Milano, si svolge Future Ways of Living, un evento dedicato alla cultura digitale organizzato da Meet the Media Guru, una piattaforma di incontri sulla cultura digitale e l’innovazione, ideata dalla Mattei Digital Communication.

I partecipanti, quindi, si apprestano a vivere due giornate intense e ricche di iniziative, che permetteranno di sbirciare nel futuro digitale, insieme a 18 guru dei media provenienti da tutto il mondo.

Qualche esempio?
Ci sarà Luc Courchesne, decano dei media artist mondiali, che proporrà una lecture dedicata alla sempre più marcata sparizione della frontiera estetica fra esperienze visive reali e virtuali.
A questo proposito, Courchesne ha scritto: “La tecnologia è ormai diventata la nostra seconda pelle. Siamo totalmente pervasi e immersi nella tecnologia, coinvolti collettivamente in una dimensione poliedrica della realtà fisica, espansa e virtuale. In questo processo abbiamo subito una trasformazione passando da spettatori a fruitori, visitatori e ora abitanti delle nostre opere d’arte”.

Presente a #FutureWays anche il designer grafico Mark Wendt, che con il suo studio FIELD, fa dei droni gli autori ultimi di originali narrazioni visive.

A fare da filo conduttore tra le diverse proposte ci sarà Giuliana Bruno, professore di Visual and Environmental Studies ad Harvard, che invita a riflettere sul concetto di schermo da qui a dieci anni.
Secondo Bruno, in un futuro tutt’altro che remoto, le superfici, che possono essere uno smartphone, un tablet o una video installazione, sono destinate a diventare spazio di relazione e comunicazione, proprio come accade con ogni altra membrana del nostro corpo, a partire dalla pelle.

Oltre a loro, ci saranno altre celebri personalità dell’innovazione e dei new media del calibro di Foteini Agrafioti; Paola Antonelli; Derrick De Kerckhove; Patricia De Vries; Luigi Ferrara; Freddy Paul Grunert; Lawrence Lessig; Steve Mann; Keiichi Matsuda; Emanuele Micheli; Don Norman; Carlo Ratti; Mark Rolston; Karan Singh; Thomas Sutton.

Gli argomenti che con loro verranno affrontari sono: Post City, Privacy, Cultura&Musei, Comunicazione, Human Centred-Design, Virtual Economy, Robotica, Realtà Aumentata, New Media Art, Healthcare e molto altro ancora.

Milano, dal 2003, è gemellata con Toronto, poiché entrambe sono città portate verso l’innovazione, sia culturale sia tecnologica e, dunque, durante il mese di giugno, Meet the Media Guru e Institute without Boundaries, partner e co-creatori dell’evento, cercheranno di rafforzare il legame che lega le due città attraverso la Charrette, ovvero il laboratorio di progettazione urbana partecipata con 60 persone di varie nazionalità.

Ma non solo di cultura ci si nutre, e, dunque, si aprono le porte al divertimento. Gustando un aperitivo multietnico preparato da Al Tempio d’Oro, si possono avvicinare gli addetti ai lavori e i relatori, per scambiarsi opinioni, biglietti da visita e progetti per il futuro.
Un’occasione unica, da non perdere!

Vera MORETTI