A chi dice che dopo una grande storia d’amore non può esserci amicizia, Elenoire Casalegno risponde con i fatti. Dopo avere presentato il Gala organizzato da Tissot, timekeeper e orologio ufficiale del campionato mondiale di Superbike e MotoGp, per il 25esimo anniversario della nascita della Superbike, la raggiungiamo al tavolo seduta tra il suo fidanzato, Matteo Malacco, e il suo ex compagno, Ringo, da cui ha avuto la piccola (ormai mica tanto) Swami. Nessun imbarazzo tra i tre. Risate complici, come tra vecchi amici. Vederli insieme è un vero piacere.

Bella come non mai e super disponibile, ci racconta uno scoop in assoluta anteprima: anche lei sta per approdare nel mondo delle fashion bloggers!

Elenoire, è sempre molto elegante. Chi è lo stilista che ha realizzato il vestito che indossa?
In realtà quest’abito l’ho disegnato io e Oscar Scirè, mio make up artist e produttore di abiti, lo ha realizzato.

Lei è sempre attenta al suo look…
La moda mi diverte tantissimo. Anzi devo farle una confessione in assoluta anteprima: io e una mia carissima amica, Valentina Varisco (attrice di tv e presentatrice N.d.r.), stiamo per aprire un fashion blog.

Segue l’esempio di altre sue colleghe che si sono lanciate nel mondo dei blog di moda, da ultima Alessia Marcuzzi, ci racconti di più.
Ho da sempre una passione fortissima per questo mondo. Una passione che non nasce dalla griffe in sé e per sé, ma piuttosto da un desiderio di esprimermi. Ho sempre fatto molta ricerca, sin da quando muovevo i primi passi nel mondo dello spettacolo: mi piaceva andare a trovare il giovane designer emergente, non necessariamente affermato, customizzare, personalizzare e anche disegnare gli abiti. Sono dell’idea che bisogna mixare, avere fiuto ed intuito, ma anche saper riconoscere la materia prima e i tessuti, E soprattutto, è importante capire e sottolineare che se non hai una borsa da 1500 euro non sei necessariamente una sfigata, l’importante è avere buon gusto e saper scegliere.

Sono molte, invece, le giovani donne che si identificano in una griffe. Cosa consiglierebbe loro?
Alle ragazze di oggi consiglierei di guardarsi dentro. La moda deve essere un maniera per poter disegnare la propria personalità, il proprio carattere. Non bisogna mai rinunciare all’individualità, indossando un capo solo perché va di moda, ma bisogna cercare di descrivere anche attraverso il proprio abbigliamento uno stato d’animo, un umore, e, soprattutto, se stessi. E’ fondamentale per sentirsi unici.

Abbiamo visto che durante la cena, nelle pause dal palcoscenico, si è avvicinata più volte al tavolo del suo ex compagno, Ringo. In che rapporti siete?
Idilliaci direi: ci vogliamo bene davvero, è il mio migliore amico non abbiamo mai avuto problemi. Si figuri che non siamo mai andati da un avvocato perché ci rispettiamo profondamente

Allora è possibile rimanere amici dopo un’intensa storia d’amore?
Bisogna essere, scusa la falsa modestia, molto intelligenti e mettere al primo posto i figli. La passione può essere svanita, ma il sentimento c’è e rimanere sempre: io gli voglio bene e lui ne vuole a me. Senza contare che abbiamo fatto una figlia insieme che è il bene più prezioso e importante che abbiamo. Se dovessi andare contro suo padre, andrei contro di lei ed è impensabile.

Guardiamo al suo presente sentimentale, è innamorata?
Sì, sono innamorata e molto felice e… mi sono fatta un’assicurazione per la vecchiaia, perché il mio è un chirurgo plastico. Lo vede? (parla del suo attuale fidanzato Matteo Malacco N.d.r.) E’ quello che parla con Ringo!

Qualcuno dice che una donna femminile non possa amare il mondo dei motori e viceversa. Eppure, lei, bella e femminile presenta un Gala dedicato alla superbike.
Penso che la contaminazione sia la cosa più interessante, affascinante e divertente. Non necessariamente il mondo delle moto deve essere maschile, al suo interno c’è un’anima profondamente rock& roll, un po’ come sono io, e per questo mi piace molto. Ma ciò non implica assolutamente rinunciare alla mia femminilità e non sapersi adeguare alle situazioni in cui ci si trova.

Lei, in effetti, ha un passato nello sport…
Ho iniziato con il mondo dello sport, come pallavolista, giocando da ragazza a livello agonistico, e poi ho avuto la fortuna di lavorare con Raimondo Vianello, nel mondo del calcio, in Pressing.

È tifosa di qualche squadra in particolare?
Per me il calcio è una grande passione. Sono da sempre una tifosa interista, tanto che nel 2010 sono stata a Madrid a vedere la finale di Champions League. Quando vincemmo il primo pensiero fu: “ Bene, adesso siamo fregati” perché mi aspettavo, dopo aver vinto praticamente tutto, un periodo di secca. Poi, in realtà, noi interisti siamo abituati a queste situazioni, anzi se non soffriamo, un po’ ci dispiace. Siamo proprio masochisti!

 

Pinella PETRONIO