Inaugurata il 21 febbraio, la mostra Keith Haring – About Art ospitata a Milano a Palazzo Reale sta registrando un numero di visitatori da record, e, considerando che rimarrà aperta al pubblico fino al 18 giugno, c’è da scommettere che il successo di questa mostra sarà quasi senza precedenti.

Noi di Bellaweb non avevamo dubbi, perché il genio di Keith Haring è unico al mondo e impossibile da non riconoscere, grazie ai suoi disegni iconici e al suo stile unico ed inconfondibile.
Se pensiamo, poi, che l’artista americano è morto prematuramente, a soli 31 anni, il 16 febbraio 1990, rimane il rammarico di quanto ancora avrebbe potuto regalarci.

La sua produzione, infatti, è immensa, e a Milano sono esposte ben 110 opere, alcune inedite e altre mai prima in Italia, quindi è facile capire perché si tratta di una mostra imperdibile, un evento davvero da segnare in agenda insieme agli appuntamenti irrinunciabili.

L’assessore alla Cultura Filippo Del Corno ha ragione quando definisce le sue opere “di straordinaria potenza iconica e visionaria” e pensare che molte di quelle esposte arrivano addirittura da collezioni private provenienti da tutto il mondo, fa capire l’unicità di questa mostra, prodotta dal Comune di Milano-Cultura e dal Gruppo 24 Ore Cultura, con la collaborazione della Keith Haring Foundation.

La Fondazione, inoltre, ha deciso di proporre un percorso in cui i lavori dell’artista americano dialogano con le sue fonti di ispirazione, che vanno dall’archeologia classica, alle arti precolombiane, dalle creazioni dei nativi americani, fino ai maestri del Novecento quali Picasso, Pollock, Klee, per giungere fino alla Pop Art di Andy Warhol.
Sarà forse grazie a queste contaminazioni che l’arte di Haring è ancora oggi così attuale: difficile immaginare che si tratti di opere create prima degli anni Novanta, eppure è così: capita solo quando si ha a che fare con menti geniali.

Vera MORETTI