E’ oggi, 21 marzo, di solito primo giorno di Primavera – eccezion fatta per questo 2019 che ha giocato d’anticipo e ha dato il via alla stagione già ieri- che si celebra la giornata mondiale della poesia.   

E’ un momento per apprezzare e sostenere poeti e poesie in tutto il mondo. Si svolge il 21 marzo di ogni anno ed è un’iniziativa dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura.

Nel novembre 1999, l’UNESCO ha ideato la Giornata mondiale della poesia , l’organizzazione ha riconosciuto il ruolo importante della poesia nelle arti e nelle culture in tutto il mondo e nel tempo, tanto che la giornata dovrebbe, ma spesso non riesce, celebrare e premiare lo sforzo dei piccoli editori che si impegnano a pubblicare il lavoro dei poeti meno – o non ancora-  conosciuti.

Oggi in tutta Italia, anzi in tutto il mondo si celebra questa nobile arte che, nel nostro Paese ha come simbolo la poesia di una poetessa quasi contemporanea : Alda Merini.

Nata il ventuno a Primavera, recitano i primi versi della famosa lirica che oggi è quasi lo spot della giornata.

Ma che cos’è davvero la poesia? Ce l’avessero chiesto da bambini non avremmo avuto dubbi e avremmo iniziato a recitare in maniera leggermente cantilenante i versi di Giosuè Carducci “La nebbia agli irti colli piovigginando sale….” o del Pascoli “O cavallina cavallina storna…”

In età adolescenziale sicuramente avremmo apprezzato più il volto bohemien e maledetto di poeti come Baudeleire o Verlanie, od anche il nostro Gabriele D’Annunzio, ma oggi?

Ad una domanda del genere è davvero difficile rispondere e sarebbe, a tratti anche banale, relegare la poesia ai versi, liricamente ineccepibili di Leopardi o di Dante. 

Non è forse poesia un tramonto infuocato sul mare? Lo sbocciare delle gemme a Primavera? Una nevicata il giorno di Natale o, ancora di più non è forse poesia, pura la nascita di un bambino? La vittoria di un atleta in vasca? E perché no, non è poetico un piatto di pasta alla Carbonara?

Ditecelo nei commenti cos’è per Voi poesia, saremo lieti di leggerlo per conoscervi un po’ di più.

Silvia GALLI