Non si sono ancora nemmeno calmate le acque dopo l’uscita di scena di Harry e Meghan che per la regina Elisabetta si affacciano nuovi pensieri.

Dopo lo Yorkgate dello scorso novembre e la Megxit di Gennaio, infatti sono apparsi vacanti alcuni ruoli chiave e la regina ha dovuto pensarci senza far passare troppo tempo.

La principessa Anna – seconda figlia di Filippo della regina Elisabetta –sta studiando per diventare la prima donna Capitano Generale dei Royal Marines. Infatti assumerà il prestigioso incarico  nella Primavera, quando il duca di Sussex si rendereà ufficiali le proprie dimissioni da «senior» della royal family.

Al vertice della fanteria di marina delle forze armate britanniche sarà dunque la principessa reale Un ruolo che era stato assegnato ad Harry dal nonno Filippo che  lo aveva ricoperto per ben 64 anni.

La principessa Anna è uno dei reali più amati della famiglia, nel 2019 ha preso parte a ben 506 impegni ufficiali, di pochissimo alle spalle del fratello Carlo: la persona adatta a diventare la prima donna al vertice dei Royal Marines.

Non sono finiti i grattacapi per la regina, proprio il primogenito di Anna, il suo nipote più grande, infatti, ha scelto un “disaccoppiamento consapevole” (leggi divorzio ma alla moda di Gwineth Paltrow) dalla moglie Autumn dopo 12 anni e due figlie.

La differenza rispetto a un normale divorzio? La lentezza: non sembra che ci sia di mezzo un terzo, e questo certamente rende tutto più semplice, i due continuano a vivere nel Glouchestershire, ma a quanto pare fanno vite da single.

Nonostante fossero entrambi figli di divorziati, la loro unione appariva solida fino a qualche mese fa, quando sono iniziati i rumors e loro non si sono più fatti vedere insieme agli eventi ufficiali; dal 2003 quando si conobbero a Montreal fino a una manciata di mesi fa, infatti erano davvero una coppia solida.

Autumn, con buona pace di Kate -Meghan ha avuto il buon gusto di non pensarlo mai- era la preferita tra le “nipoti acquisite” di Sua Mestà , vedremo cosa accadrà ora: frequenterà ancora l’adorabile nonnina?

Silvia GALLI