Al MAXXI di Roma è di scena una mostra imperdibile, di quelle da vedere e ricordare.
Si tratta di Per pura passione, una rassegna monografica dedicata a Letizia Battaglia, sicuramente una delle protagoniste assolute della fotografia contemporanea, dalle mille sfaccettature, che sfugge a qualsiasi definizione e stereotipo, anche quello che ancora le sta appiccicato di “fotografa della mafia”.

Battaglia è diventata famosa ed apprezzata in tutto il mondo nonostante in passato la sua arte non fosse altrettanto riconosciuta in Italia.
Nemo profeta in patria? A quanto pare sì, anche se ora è pace fatta e a dimostrarlo è questa esposizione, che ripercorre una carriera importante e di carattere, come è lei, ovviamente.

Sempre in prima linea per dare voce a chi non ne aveva, a cominciare dalla mafia e arrivando fino a questioni ambientali e diritti dei carcerati. Se qualcosa la colpiva, lei non passava oltre, ma documentava ciò che i suoi occhi incontravano, per rendere il suo pubblico, e il mondo intero, consapevole di quanto accadeva. E attraverso le sue immagini, veniva raccontata una storia, che a seconda dei casi poteva essere dura, cruda, emozionante, tenera, ma in ogni caso molto femminile, perché la capacità di cogliere le sfumature e i dettagli sono tipici della sensibilità di una donna, come ha affermato più volte la stessa Letizia Battaglia.

L’installazione Anthologia è composta da foto di grandi dimensioni sospese al soffitto, a tratti incombenti, alternati dai volti di Piersanti Mattarella, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, o da quelli dei bambini nei quartieri degradati di Palermo; dalle processioni religiose allo sfacelo delle coste siciliane; dagli scontri in piazza a Milano negli Anni Settanta ai ritratti di Pier Paolo Pasolini e Franca Rame.

Chi non l’avesse ancora ammirata, si affretti! La mostra è aperta al pubblico fino al 17 aprile 2017.

Vera MORETTI