Non vi sono bastate e esperienze di viaggio in Europa raccontate l’altro giorno? (leggi qui) Ecco un’altra manciata di proposte,  poi non resta che l’imbarazzo della scelta!

Lisbona è un po ‘ la sorella più giovane- e povera, diranno alcuni- di Barcellona: colorata, bagnata dal sole e piena di deliziose tapas, ma con un’atmosfera molto più rilassata, forse persino un po’ delabreè che è il punto forte del suo fascino, ma non mancano  feste all’aperto e  sangria a fiumi per chi cerca una vacanza più energica.

Una gemma nascosta galleggia nel Mar Baltico, è ancora piuttosto sconosciuta è l’isola estone di Saaremaa (che letteralmente significa “terra dell’isola”), nota per le  foreste piene di pini, l’aria fresca del mare e non da ultimo una vodka di prima qualità. Viene definita il contrario di Ibiza, Saaremaa offre ai visitatori uno sguardo a mulini a vento secolari, campi di crateri di meteoriti e una boccata di aria fresca da intendersi in senso letterale e figurato.

Amsterdam è forse  la città in Europa che più di altre, tutti dovrebbero visitare in un punto o in un altro con i suoi magnifici musei tra i più vari, (dalla Casa di Anna Frank al Museo Vincent van Gogh ), i vivaci – e famosi soprattutto tra i più giovani- coffeeshop e una serie di case galleggianti  lungo i  canali. Ma parlare di Olanda e non nominare i tulipani sarebbe un sacrilegio , ecco perché le vacanze dovranno ruotare attorno al King’s Day  (27 aprile), una celebrazione coperta di tulipani arancioni che commemora la nascita del re Willem-Alexander.

Un’ avventura non adatta ai deboli di cuore,è la visita all’ Ossario di Sedlec in Repubblica Ceca è una stupenda (anche se abbastanza angosciante cappella cattolica situata appena fuori Praga , e decorata quasi interamente con ossa umane. Ma forse, anzi senza dubbio, Praga offre ben di meglio!  

Salisburgo è una delle città più belle dell’Austria, ma in estate assume un fascino particolare, irrinunciabile.  Il festival della musica, in onore di Mozart è un’esperienza mozzafiato non solo per gli amanti della musica classica e  il castello e i giardini di Mirabell meritano una visita. Non vi basta? Davvero? Pensate di andarci per lo strudel di mele e ne sarete conquistati (dalla città intendiamo, ovviamente!) 
Silvia GALLI