Ci siamo messi da parte il lunghissimo mese di gennaio, quello che a detta di molti di giorni ne ha mille e cinquecento e non 31. L’inverno però è ancora lungo e freddo, pioggia e cielo grigio invogliano a rimanere sotto alle coperte, con vicini una pila di libri da leggere a febbraio. Come sempre sono molte le nuove uscite, che promettono di farci compagnia per questo ultimo mese invernale prima dell’arrivo della primavera. Molti i libri da leggere a febbraio nell’intimità della propria casa, al caldo, sul nostro divano. Molti i libri in cui perdersi mentre si viaggia in metropolitana verso l’ufficio o per staccare la testa dalla routine quotidiana, perdendosi in mondi nuovi e diversi dal nostro, prima di dormire. Noi vi segnaliamo i nostri preferiti di questo mese.

Libri da leggere a febbraio 2019

 

1. MARCO MISSIROLI, FEDELTÀ (EINAUDI, PP. 232, EURO 19,00). In libreria dal 12 febbraio 2019. Siamo sicuri che resistere a una tentazione significhi essere fedeli? E se quella rinuncia rappresentasse il tradimento della nostra indole piú profonda? La fedeltà è un’àncora che ci permette di non essere travolti nella tempesta, ma è anche lo specchio in cui ci cerchiamo ogni giorno sperando di riconoscerci. Marco Missiroli lo racconta andando al cuore dei suoi personaggi: lui, lei, l’altra, e l’altro. Noi stessi. Preparatevi a leggere la vostra storia.

2. CHIARA GAMBERALE, L’ISOLA DELL’ABBANDONO (FELTRINELLI, PP.224, EURO 16,00). In libreria dal 21 febbraio. Dialogando con il mito sull’abbandono più famoso della storia dell’umanità e con i fumetti per bambini con cui la protagonista interpreta la realtà, Chiara Gamberale ci mette a tu per tu con le nostre fatali trasformazioni, con il miracolo e la violenza della vita, quando irrompe e ci travolge, perché qualcuno nasce, qualcuno muore, perché un amore comincia o finisce. Un romanzo coraggioso sulla paura che abbiamo di perdere il filo, il controllo della nostra esistenza: mentre è proprio in quei momenti – quando ci abbandoniamo a quello che non avevamo previsto – che rischiamo di scoprire davvero chi siamo. “Se sapessimo di che cosa abbiamo bisogno, non avremmo bisogno dell’amore”.

3. SOPHIE KINSELLA, LA FAMIGLIA PRIMA DI TUTTO! (MONDADORI, PP. 336, EURO 19,00). In libreria dal 12 febbraio 2019. Fixie Farr è sempre stata fedele al motto di suo padre: “La famiglia prima di tutto”. E da quando lui è morto, lasciando nelle mani della moglie e dei tre figli il delizioso negozio di articoli per la casa, Fixie non fa che rimediare ai pasticci che i suoi sfaticati fratelli combinano invece di prendersi cura di sé.  Non è certo nella sua natura tirarsi indietro. Così quando un giorno in un bar un affascinante sconosciuto le chiede di tenere d’occhio il suo portatile lei non solo accetta ma, a rischio della sua incolumità, salva il prezioso computer da un danno irreparabile. Sebastian, questo il nome dell’uomo, è un importante manager finanziario e, volendo a tutti i costi sdebitarsi con lei, le scrive su un pezzo di carta: “Ti devo un favore”. Riuscirà a trovare il coraggio di cambiare e smettere per una volta di pensare solo agli altri?

4. SIMONETTA AGNELLO HORNBY, LA MENNULARA (FELTRINELLI, PP. 272, EURO 18,00). In libreria il 7 febbraio 2019. Sedici anni dopo la prima pubblicazione, il romano dell’Agnello Hornby La Mennulara torna in libreria in una nuova edizione, con quattro capitoli mai apparsi sinora. Da quando La Mennulara fu data alle stampe, Simonetta Agnello Hornby non ha fatto che pensare al giorno in cui sarebbe ritornata sul romanzo per lavorarci di nuovo e completarlo con quelli che da allora sono stati chiamati “i capitoli perduti” (nel passaggio da pc a Mac…). Si tratta di segmenti narrativi già esistenti o comunque prepotentemente immaginati che rafforzano la macchina della storia, l’atmosfera della narrazione, i profili di alcuni personaggi. È morta la Mennulara, al secolo Maria Rosalia Inzerillo, domestica della famiglia Alfallipe, del cui patrimonio è stata da sempre oculata amministratrice. Tutti ne parlano perché sanno e non sanno, perché c’è chi la odia e la maledice e chi la ricorda con gratitudine. In questa nuova edizione si rafforzano lo spessore della sensualità della Mennulara, gli affondi di atmosfera e gli agganci alla società siciliana dei primi anni sessanta.

 

P.P. (Fonte Mondadori e Ibis)