Quest’anno più che mai ci siamo resi conto di quanto siano fragili, impotenti e soli. Abbiamo molto parlato, in piena pandemia, di anziani e di RSA. A loro sono state dedicate e sono, ancora oggi che la tempesta non è passata, dedicate pagine e pagine di giornali. Qualcuno si è permesso di dire che “non sono indispensabili allo sforzo produttivo“. Qualcun altro ha parlato d selezione naturale, di legge del più forte, recuperando un concetto snaturato da politici e politicanti. Eppure loro, gli anziani e il loro sorriso, gli occhi del nonno che qualcuno ha perso troppo presto, continuano a rimanere ai margini del dibattito, protagonisti ma in disparte. E se pensiamo che si sta avvicinando il Natale e non avranno il conforto di alcun abbraccio, è facile provare una stretta al cuore. In fondo, basterebbe poco per regalare loro un momento di felicità, e l’iniziativa Nipoti di Babbo Natale, avviata dall’Onlus Un sorriso in più sembra centrare questo obbiettivo.

Nipoti di Babbo Natale

La campagna Nipoti di Babbo Natale, al suo terzo anno consecutivo, assume un significato ancora più importante proprio in questo particolare e delicato momento storico che stiamo vivendo. “Nipoti di Babbo Natale funziona anche se tutto si ferma, anche se siamo bloccati. Farà ricordare a chi è all’interno delle case di riposo la generosità di chi sta fuori, farà sentire agli anziani che anche per loro c’è uno spazio di Natale, uno spazio di amore, di affetti e di vicinanza“, ha spiegato il professor Marco Trabucchi, direttore scientifico del Gruppo di Ricerca Geriatrica di Brescia e Presidente dell’Associazione Italiana di Psicogeriatria. Concludendo poi: “Il dono farà capire a tutti noi che il blocco del Covid è stato superato dall’affetto e dall’amore intelligente di Nipoti di Babbo Natale“.

Come fare a diventare nipoti

Per chi sente la mancanza di un nonno che non c’è più, per chi ha i propri nonni lontani, per chi sente quanto sia importante in un momento di bisogno un gesto di affetto ed empatia. L’iniziativa Nipoti di Natale può dare la possibilità di fare stare bene chi dona e chi riceve. Aderire all’iniziativa è semplice ed intuitivo. Basta andare sul sito dedicato, dove gli operatori delle Rsa caricano i desideri degli anziani ospiti delle loro strutture.

Nipoti di Babbo Natale, le parole dei promotori 

A tal proposito sostengono i promotori: “L’edizione di Nipoti di Babbo Natale di quest’anno sarà ancora più significativa, a concludere un 2020 che ha riservato grandi difficoltà e sofferenze, soprattutto alle persone anziane, e ancora di più a chi vive in una struttura residenziale. Nipoti di Babbo Natale rappresenta una delle rare opportunità di accedere virtualmente alle RSA, donando emozioni e calore reali agli anziani”.

Voglio fare un regalo

Importantissimo, quindi, diventa il momento di ricezione del desiderio, che diventa anche un esemplare e significativo momento di ascolto delle sue esigenze, dei suoi sogni e delle sue paure, soprattutto in questi mesi dolorosi e difficili. Cliccando su “Voglio fare il regalo” e scorrendo la lista dei desideri, è possibile realizzare il loro piccolo sogno, o anche più di uno, diventando così ufficialmente nipote.

Nipoti di Babbo Natale, come fare

Dopo avere compilato l’apposito modulo e riservato il regalo che si intende donare, si verrà ricontattati dalla Rsa di riferimento dell’anziano per prendere accordi sulle modalità di acquisto e consegna del regalo. I desideri possono essere filtrati per regione, città e fascia di prezzo. Se la lista dovesse essere vuota, significa che tutti i desideri sono stati già riservati. Basterà tornare successivamente sul sito, attendendo una nuova lista di desideri da realizzare.

Una bella esperienza

Racconta la dott.ssa Rosa Passaro, psicologa Villa Iris: “La signora Elia ha desiderato per Natale un bel vestito rosso. Non ha nipoti, ha probabilmente parenti lontani, troppo per sapere se è triste o felice. Sorride poco, o comunque mai così. Roberta, la sua nipote di Babbo Natale, non ha più i nonni e quando ha letto la sua breve storia mi ha subito contattata. Non vedeva l’ora di realizzare il suo desiderio. Ha fatto una ricerca perché ha cercato di capire da lontano il suo “stile”. Nel dubbio, ne ha presi due, uno più elegante ed uno casual. Roberta, Elia ti ringrazia e ti stringe forte da qui fino al luogo in cui sei, in Germania. Lo stile lo hai indovinato. Quello dell’amore! Grazie da Elia e da tutti noi di Villa Iris! E di nuovo grazie a Nipoti di Babbo Natale“.

P.P.