Sin dalle prime gare, il fil rouge di questi giochi olimpici è stato il matrimonio o, quanto 587477064_MGTHUMB-INTERNAmeno, la proposta di matrimonio. Dopo la premiazione del rugby a sette femminile infatti, la responsabile dei volontari del rugby , la brasiliana Marjorie Enya ha chiesto alla fidanzata,giocatrice della Selecao Izzy Cerullo, di sposarla. Un tripudio di grida e cori ha accompagnato il sì della campionessa.

Un secondo momento romantico si è vissuto al termine della finale dei tuffi da trampolino da 3 metri, quello cha ha visto l’immensa Tania Cagnotto meritarsi un bronzo che, come si suol dire vale oro. La medaglia d’argento, la cinese He Zi ha trovato, a bordo vasca, inginocchiato il fidanzato con tanto di anello e proposta. Un bel coraggio rischiare un No in mondovisione.

Sempre a margine di quella gara, la tuffatrice italiana Tania Cagnotto ha dato l’addio alle 230142699-2a7c49fe-ddfc-42d5-8445-2d18fafc1bb9gare perché desidera sposarsi e dedicarsi alla famiglia. Un matrimonio già organizzato, il suo, su una spiaggia raggiungibile solo via mare all’isola d’Elba a settembre.

Love story in diretta anche per l’equitazione, Charlotte Dujardin, atleta britannica, dopo aver realizzato il punteggio più alto nella prova individuale freestyle di dressage, nel guardare lo storico fidanzato, il sudafricano Dean Wyatt, ha notato appuntato i bella mostra un cartello “Ci sposiamo, adesso?” . L’algida campionessa ha ovviamente risposto di sì e, poche ore dopo in un’intervista ha confermato che entro breve convoleranno a giuste nozze, e meno male, perché Dean l’aveva già chiesto durante i giochi di Londra a Charlotte e già in quell’occasione lei aveva detto sì. E’ vero che non c’è due senza tre, ma la pazienza di quest’uomo avrà pur un limite, difficile che aspetti Tokyo 2020!

Le Olimpiadi non sono ancora finite, chissà se qualche altro atleta deciderà di esporsi in mondovisione? E chissà se per una volta, non sarà una donna a chiedere al proprio uomo di essere portata all’altare?

Ci tocca continuare a guardare i giochi, orari permettendo, e continuare a fare il tifo per i nostri grandissimi atleti italiani.

Silvia GALLI

 

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