Sono le donne quelle che storicamente ne hanno sofferto di più. Ma è vero che anche gli uomini soffrono delle etichette che una società altamente anacronistica continua ad appiccicargli addosso. E possiamo dire oggi con tutta onesta che il binomio assoluto papà = lavoratore è fastidioso e sminuente tanto quanto il binomio mamma = casalinga lo è per una donna.

Sembra assurdo doverlo ripetere e ribadire ancora, eppure un papà che torna a casa e prepara la cena, che stende i panni, che passa l’aspirapolvere, stira e si occupa dei figli, si trova spesso nella condizione di doversi giustificare da quanti con una punta di cattiveria velata da tono ironico insinuano mancanza di virilità.

Invitando i papà a staggarsi dalle etichette, un po’ come aveva già fatto con le donne nel giorno della loro festa, Wiko – brand di smartphone portavoce della democratizzazione della tecnologia, da sempre un outsider della telefonia per irriverenza – in occasione della Festa del papà, ha voluto raccogliere le testimonianze video di tanti uomini che si rifiutano di essere ancora vittime di certi luoghi comuni.

La call to action? Raccontare chi sono i papà di oggi e come contribuiscono attivamente alla famiglia e alla cura dei propri figli, staggandosi da etichette che ormai, nel 2019, non li
rappresentano più.

Nel video che avete visto qui sopra, c’è Mario che organizza puntualmente la giornata con la sua compagna per gestire al meglio le tre figlie e il cane, Alessandro che è impegnato nello svezzamento del suo piccolo, e Luigi che condivide lo sport e il corso di acquaticità con la sua bimba. E ancora, William che non si fa mancare i travestimenti da fatina pur di vedere la sua principessa sorridere, Arturo che, da napoletano doc, è maestro di pizza casalinga, Vittorio papà arcobaleno full time e Edoardo impegnato papà single.

Storie contemporanee e vere, tra pannolini, bucato e momenti unici padre-figlio che non sono più un tabù, ma esperienze uniche, tutte da vivere, perché fare il papà è un bellissimo lavoro, forse il più impegnativo di tutti.

 

P.P.