Che oggi è la Festa della donna lo sanno anche i muri, che siamo dalla parte giusta del mondo perché possiamo festeggiare tutti i giorni della nostra vita e non solo l’8 marzo anche, tuttavia ancora oggi, ancora nel 2019 spesso le donne vengono in qualche modo etichettate.
– “Bella ma comunque intelligente”, “zitella”, “sesso debole”. E ancora, “ma quando ti sposi?”, “ma i figli?”, “non sa parcheggiare”. Le etichette – o tag – che quotidianamente si affibbiano alle donne non sono poche. Offensive, riduttive, approssimative.
Oggi più che mai occorre smettere di classificare e catalogare le donne attaccandosi a preconcetti e luoghi comuni, concentrandosi sulle loro unicità.
In occasione della Festa della Donna, Wiko – il brand di smartphone portavoce della democratizzazione della tecnologia, da sempre un outsider della telefonia per irriverenza e voglia di “rompere le regole” – è sceso in strada a Milano, per raccogliere le testimonianze video di tante donne di tutte le età.
La call to action? Che poi altro non è che un invito all’azione, è chiedere loro di staggarsi o meglio di prendere le distanze da queste spiacevoli etichette, liberandosene, lanciandole letteralmente in aria, invitandole a immaginare i tag, le definizioni che possano rappresentarle al meglio.
Certamente è soltanto un gesto simbolico, accompagnato da sorrisi, curiosità e anche dal supporto di quegli stessi uomini (amici, colleghi, partner) che hanno voluto sostenerle. E diciamolo, una volta per tutte, per fortuna gli uomini dalla parte delle donne sono tantissimi!
In questo modo la zitella non diventava “single per scelta” che forse fa ancora più orrore che la definizione originale, piuttosto trovano spazio la creativa, la sensibile, financo la femminista. Perché la donna è unica proprio perché donna. Anzi, andiamo oltre, a noi piace dire che le persone sono proprio uniche in quanto persone.
Sulla pagina Facebook di Wiko Italia l’attività continuerà invitando utenti e community a staggarsi.
L’augurio dunque solo uno: #Staggati!
Silvia GALLI
