Quante volte vi è capitato di sentire, quando vi capita di parlare di patriarcato, di femminicidio, di molestie sessuali o di violenza di genere: “Ah ma non tutti gli uomini, ah ma come sei esagerata, ma come sei rabbiosa, le femministe sono sempre incazzate…

Lo sappiamo bene che non tutti gli uomini sono violenti eppure se chiedete alle vostre sorelle, amiche, cugine, a tutte le donne è successo almeno una volta nella vita di essere molestata (da un uomo!). Possiamo dire lo stesso degli uomini? Non tutti gli uomini ma molti uomini hanno dei comportamenti assolutamente sbagliati, violenti, ipocriti e non ci sono giustificazioni che tengano. Abbiamo tutte le ragioni per essere stanche, arrabbiate, deluse, esauste e ci stringiamo alla nostra sorella appena uccisa, Giulia Cecchettin, sperando che lei sia l’ultima vittima di questo sistema malato che si chiama patriarcato.

Come possiamo fare qualcosa? Essere consapevoli è la prima cosa quindi abbiamo pensato di selezionare tre letture sia per noi stesse che per gli uomini che ‘non si sentono parte del problema’.

Cose da maschi di Alessandro Giammei (2023, Super ET Opera viva)

Fermacravatte e orecchini, smalti e canottiere, collane e rasoi: attraverso venticinque oggetti tradizionalmente considerati (o sorprendentemente diventati) «da maschi», questo saggio esplora le possibili vie d’uscita dalle maglie strette che il patriarcato ci impone.

Ci scalderemo al fuoco delle vostre code di paglia. Perché tanti uomini hanno paura dei femminismi di Lorenzo Gasparrini (2023, D Editore)

Non si può più dire niente, eppure, guarda caso, chi si lamenta non trova occasione per tacere! La libertà di parola è chiamata in causa a sproposito soprattutto da chi non ha voglia di assumersi la responsabilità delle parole che sceglie e non ha l’abitudine a confrontarsi con un contraddittorio. Lo stereotipo della femminista fanatica, aggressiva e polemica resiste, eppure le voci più pedanti, lagnose e insistenti non sono proprio quelle di chi si ostina a non riconoscere i problemi di genere. Gasparrini è un attivista, filosofo e docente universitario, ha scritto anche tra gli altri Diventare uomini. Relazioni maschili senza oppressioni (Settenove 2016), Non sono sessista ma… (Tlon 2019) e NO. Del rifiuto e del suo essere un problema essenzialmente maschile (Effequ 2019), tutti testi molto utili per comprendere meglio il patriarcato e le sue conseguenze.

Carico mentale: cosa significa

The Patriarchs: How Men Came to Rule di Angela Saini (HarperCollins Publishers 2023)

“Pensando alla disuguaglianza di genere come radicata in qualcosa di inalterabile dentro di noi, non riusciamo a vederla per quello che è: qualcosa di più fragile che ha dovuto essere costantemente riaffermata.” scrive Saini. In questo libro audace e radicale, la pluripremiata giornalista scientifica Angela Saini va alla ricerca delle vere radici dell’oppressione di genere, svelando una storia complessa di come la dominazione maschile si è radicata nelle società e si è diffusa in tutto il mondo dalla preistoria al presente. Viaggiando verso i primi insediamenti umani conosciuti al mondo, analizzando i più recenti risultati della ricerca scientifica e archeologica e tracciando storie culturali e politiche dalle Americhe all’Asia, la giornalista e scrittrice ribalta teorie universali semplicistiche per mostrare che cos’è davvero il patriarcato. Nonostante la repressione del sessismo e dello sfruttamento nel nostro tempo, anche gli sforzi rivoluzionari per realizzare l’uguaglianza di genere si sono spesso conclusi con fallimenti e reazioni negative. Saini conclude chiedendosi quale ruolo svolgiamo tutte noi, donne coinvolte, nel mantenere vive le strutture patriarcali, e perché dobbiamo guardare oltre le vecchie narrazioni per capire perché persiste nel presente.

MaZ

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